mercoledì 2 dicembre 2015

Adele Mania: se c'è musica, lei vince

La musica ha dinamiche totalmente peculiari, simili a quelli dei prodotti alimentari come la pasta o il caffè: ci sono artisti che non riescono a superare i confini nazionali, talvolta nemmeno quelli regionali, perchè non incontrano il "gusto" dei mercati "esteri"; ci sono poi star capaci di imporsi in maniera globale, come se tali confini territoriali non esistessero. Talvolta la musica compie il miracolo di distruggere le barriere, evidenziando che si può essere tutti d'accordo su qualcosa. Oggi il mondo è d'accordo all'unanimità su Adele: dove c'è musica il suo nuovo album 25 è al vertice delle classifiche di iTunes. Digital Spy sintetizza in un'infografica il "regno di Adele": solo qualche piccola macchia, derivante dall'indisponibilità di iTunes in alcuni Paesi e alla strenua resistenza di qualche top player all'avanzata di Miss Adkins.

martedì 24 novembre 2015

Domino's Pizza Italia: provato e approvato!

Ci sono sfide e poi ci sono sfide ardue: lanciare in Italia un "modello statunitense di pizza" appartiene senza dubbio alla seconda categoria. Si deve lottare contro tradizioni, abitudini e pregiudizi. Questa è la sfida che Domino's Pizza deve vincere in Italia. Il leader mondiale della pizza a domicilio è sbarcato in Italia con tanta attesa ed altrettanta diffidenza. La concorrenza non può essere giocata sul piano imitativo: si rischia di risultare perdenti già in partenza. La partita competitiva deve vivere logiche di categorizzazione spinta.


lunedì 2 novembre 2015

Leroy Merlin: lo sdoganamento del brand placement

C'era un'epoca in cui i prodotti non potevano apparire nei programmi televisivi, al di fuori delle "vetrine" dedicate; tempi in cui nominare un brand era considerato "peccato mortale". I tempi cambiano e le maglie si allentano. Oggi è "normale" vedere il brand Twix in ogni inquadratura di "Tu si que vales". Lo snack è sostanzialmente onnipresente. Ci sono però forme ancora più spinte di brand placement. Sky ha lanciato un format quasi interamente basato sulla più famosa insegna del bricolage: Leroy Merlin.


martedì 27 ottobre 2015

Nutella: il trionfo del glocal

Un brand globale fa spesso fatica a mantenere la sua autenticità, a conservare i legami con le sue origini. Nutella non rispetta questa convenzione e anno dopo anno continua ad accrescere il vissuto emozionale che caratterizza la relazione con i suoi fan. Dopo la personalizzazione dei celebri vasetti, arriva il filone dialettale. La campagna "Con Nutella, tutta l'Italia ha il suo Buongiorno" non ha bisogno di celebrazioni. Esilarante, divertente, emozionante, delicata, coinvolgente: rispolvera i ricordi degli italiani, esalta le abitudini quotidiane nel linguaggio più casalingo. 


giovedì 8 ottobre 2015

È Minions mania

Un tempo c'era il film di Natale della Disney ad attivare percorsi di attesa e sfruttamento dell'immagine del personaggio del cartone animato. Un tempo i cartoni animati erano per bambini ed il licensing non andava oltre peluche, tazze e materiale scolastico. Oggi l'appuntamento è per grandi e piccini ed il licensing non conosce confini. Despicable Me ha cambiato le regole e l'ultima tappa della serie le conferma tutte. Minions è un evento: un treno da non perdere. C'è molto altro rispetto al prodotto cinematografico: ci sono brand che si "agganciano" a questa fantastica locomotiva per arricchire le valenze del proprio marchio, per animare meccanismi promozionali, per divertire.


mercoledì 9 settembre 2015

E-Commerce: una panoramica sui paesi più "pesanti"

L'E-Commerce sta guadagnando mercato in tutto il mondo. Un'infografica di Remarkety chiarisce i rapporti di forza tra le varie aree geografiche. Contrariamente al pensiero comune, non sono gli USA a generare il più alto valore delle vendite attraverso il web. È la Cina che guida la classifica, seguita da USA, UK, Giappone, Germania e Francia. Il PC costituisce ancora la principale interfaccia di acquisto. Smartphone e tablet crescono. Colpiscono i dati dei Paesi asiatici (Cina, Giappone e Corea de Sud) dove lo smartphone raggiunge quote rilevanti, minacciando il PC e talvolta superandolo.

venerdì 4 settembre 2015

X Factor 2015: il protagonista del palinsesto

Quando l'appeal di un programma televisivo si rafforza con i suoi trailer, quando ogni spot pubblicitario è un evento, una piccola opera d'arte, quando l'attesa cresce giorno dopo giorno, si è di fronte ad un vero e proprio spettacolo. Sky ha abituato il pubblico ad un altissimo livello di offerta negli ultimi anni: X Factor è senza dubbio la freccia più potente al suo arco, incalzata e stimolata dal fenomeno MasterChef. Per gli appassionati del talent show musicale le sorprese non mancano mai ed ogni anno il format creato da Simon Cowell si presenta con novità che creano attesa già da mesi prima della puntata di apertura.


Una giuria rinnovata: Mika e Fedez dettano la continuità, Elio costituisce un grande ritorno, Skin è la new entry internazionale. Una giuria interamente composta da musicisti: una perla nel panorama mondiale di X Factor. La notizia della nuova "commissione di esame" sarebbe stata più che sufficiente per innalzare le aspettative del pubblico. A far definitivamente esplodere la "febbre" da X Factor, la X Revolution, hanno contribuito gli spot scanditi dalle note de "The Sound of Silence": una storia articolata in sei episodi. Il primo trainato da Fedez, poi uno per ogni vincitore delle passate edizioni dello show targate Sky: Francesca Michielin, Chiara Galiazzo, Michele Bravi e Lorenzo Fragola. Uno spot finale in cui la rivoluzione esplode al grido "Revolution" di Skin, facendo accorrere tutti i giudici dell'imminente edizione e, addirittura, il creatore Simon Cowell. Un teasing perfetto, poetico, energetico: una creatività unica che ha animato il noioso panorama televisivo estivo. Quando si ama un programma già dal suo spot, la verità è una sola (anzi duplice): il mondo non può vivere senza musica ed il pubblico non può vivere senza X Factor.


mercoledì 5 agosto 2015

Estate 2015 nel segno del co-branding a 2 e 4 ruote

La mobilità sposa il brand in questa calda estate italiana. Autovetture e motorini italiani scelgono marchi italiani per stupire il cliente finale. Le attività di co-branding determinano benefici acclarati per i due "brandholder": il mix però deve essere efficace, coerente e sostenibile. Nel 2015 il co-branding è motorizzato: Fiat sceglie K-Way per firmare un nuovo modello di Panda; Vespa invece si è rivolta a Emporio Armani per griffare i propri motocicli (Vespa 946 EA), ormai divenuti icona. Obiettivi diversi per i due sodalizi: vendite per il primo co-branding; posizionamento per il secondo.


mercoledì 29 luglio 2015

Algida firma la campagna pubblicitaria più bella dell'estate

Nella torrida estate italiana del 2015 c'è un brand che spicca, un marchio che conquista il sorriso dei passanti con le sue affissioni nelle città. In estate c'è bisogno di leggerezza, colore ed ironia: le campagna pubblicitarie dovrebbero rispettare questi canoni. La "pesantezza" e la complessità delle comunicazioni invernali devono lasciare spazio alla semplicità e all'immediatezza della bella stagione. Algida ha calato l'asso in questo periodo: una campagna pubblicitaria, soprattutto di affissioni, totalmente estiva.


lunedì 20 luglio 2015

Expo 2015: molta forma, poca sostanza

Ho voluto visitare più volte Expo 2015, prima di parlarne. Un evento così complesso merita di essere approfondito, di essere sviscerato da diversi punti di vista: da addetto ai lavori e da visitatore. C'è bisogno di sedimentare le percezioni legate all'esperienza momentanea, per isolare il reale valore aggiunto dell'Esposizione Universale. Una volta svaniti l'entusiasmo e l'enfatuazione per uno spazio espositivo apparentemente così ricco, va pesato cosa resta nel vissuto di un visitatore.


giovedì 18 giugno 2015

Mobile App: c'è tutto un mondo da conoscere

I nuovi comportamenti "mobili" sono interessanti da scoprire; nascondono grandi opportunità di business. Le attività gestite attraverso lo smartphone costituiscono uno specchio della nostra giornata; le App rappresentano un microcosmo all'interno della quotidianità. Una ricchissima infografica di Go-Globe fornisce un ampio set di indici sul mondo delle App: l'89% del tempo speso dagli utenti sugli smartphone è drenato da Mobile App, accaparrandosi il 42% delle vendite da mobile. Il tempo speso nell'utilizzo delle App decresce con l'età, come diminuisce il numero di App utilizzate. Diminuisce la percentuale di App "usa e getta", passando dal 22% del  2014 all'attuale 20%, mentre aumenta il numero percentuale di App utilizzate più di 10 volte. Si afferma il trend della rilevanza: un'App deve avere senso nella quotidianità dell'utente e generare valore aggiunto.Gli sviluppatori lo hanno capito.

mercoledì 10 giugno 2015

Employee attraction: i punti focali del recruitment

Un'azienda per crescere ha bisogno delle persone giuste. Ha bisogno di talenti che ne sostengano la crescita, tracciando percorsi di sviluppo innovativi. In un mercato globale, l'attrazione del "candidato giusto" è sicuramente una sfida. Un'infografica di BGL Group mostra i driver di attraction più rilevanti. Gli aspetti core per attrarre candidati sono salario, chiarezza del percorso di carriera ed opportunità di promozione.  Gli elementi soft, secondari, ma comunque rilevanti fanno invece riferimento alla palestra sul luogo di lavoro, alle review periodiche, alla pensione integrativa, alla flessibilità del l'orario di lavoro e alla presenza di aree conviviali di ristoro con healthy food. Un mix davvero complesso da presidiare in maniera completa.

giovedì 21 maggio 2015

Le qualità di un leader

Manager e leader non sono necessariamente sinonimi in azienda. Ci sono molti manager incapaci di essere leader. La leadership è spesso inquadrata come un'attitudine della persona che però si declina in singole qualità e specifici comportamenti. Un'infografica di ELIV8 sintetizza le sei caratteristiche prevalenti del grande leader: vision, umiltà, self-awareness, integrità, commitment e altruismo. Un mix articolato e complesso: la leadership è in primo luogo una sfida personale.

martedì 19 maggio 2015

Eventi e social media: un binomio indissolubile

Esistono fattori propedeutici al successo di un'attività di marketing. Step obbligatori da presidiare per garantirsi un ritorno adeguato. La comunicazione è stata tradizionalmente considerata come un viatico per il successo di un'iniziativa o di un prodotto. In chiave digital, la comunicazione social si afferma come un pilastro fondamentale per il successo, soprattutto, di una specifica attività di marketing: gli eventi. In realtà si va ben oltre la comunicazione, i social media sfociano nell'interazione e nel CRM. Oggi, in ogni caso, non esiste evento di successo che non abbia sotto di sè un presidio spasmodico dei canali social. Un'infografica di Maximillion lo dimostra: dalla formazione ai concerti, dagli eventi per il trade al networking, i social media rappresentano la frontiera attuale dell'event management.

martedì 28 aprile 2015

L'autenticità vince sui social media

La trasparenza e l'autenticità sono driver importanti di brand trust. I marchi che comunicano in maniera schietta, diretta e trasparente con i propri consumatori raccolgono la fiducia del mercato. Ciò vale anche nel mondo dei social media e l'infografica di Bonfire Marketing lo dimostra. Le community richiedono onestà e trasparenza che generano performance economiche migliori: il ROI conseguente ne è un emblema. McDonald's, Samsung, Apple, Carrefour e KFC conquistano il titolo di brand più autentici. La definizione che i clienti danno di un marchio autentico colpisce: stop ai maquillage.

martedì 7 aprile 2015

Generazione Z e Millennial a confronto: le attese nei confronti dei brand

Giovani e giovanissimi sono i target più studiati degli ultimi anni. La diffusione dei device digitali e dei fenomeni social ha portato questa fetta di mercato ad essere l'osservata speciale. I comportamenti dei Giovanissimi (Generazione Z - dai 7 ai 17 anni) e dei Giovani (Millennial, Generazione Y - dai 18 ai 34 anni) influenzano le strategie dei brand. L'infografica di Deep Focus' Cassandra Report mette a confronto le due generazioni, esplorando le loro aspettative nei confronti dei brand. La Z predilige il prodotto; la Y l'experience. YouTube detta legge sui Giovanissimi e Amazon emerge tra i Millennial.

mercoledì 1 aprile 2015

L'azienda dei tuoi sogni

Nel momento in cui si iniziano gli studi universitari, spesso, si ha un sogno nel cassetto: lavorare in una determinata azienda che sintetizza, consapevolmente o inconsapevolmente, le caratteristiche del luogo di lavoro ideale. Poi le aspettative vengono spesso disattese perché troppo alte, idealistiche e astratte, ma questo è un altro discorso.
Universum ha realizzato una survey su più di 25.000 studenti americani undergraduate, focalizzati su discipline legate al business, chiedendo i cinque employer ideali. Google, The Walt Disney Company, Apple, Nike e JPMorgan Chase dominano la classifica: digital, entertainment, tecnologia, abbigliamento e finanza. Aziende che incarnano il sogno  americano: la Silicon Valley afferma la sua importanza, i brand icona hanno sempre il loro appeal.

lunedì 23 marzo 2015

Sky ed il suo nuovo modo di fare TV: 1992 lo conferma

Rai e Mediaset ormai scompaiono al cospetto di sua maestà Sky. La forza mediatica del gruppo di Murdoch oscura quegli sforzi così tradizionali e così impalpabili dei player storici della TV italiana. Sky ha affermato nuove logiche televisive con MasterChef, ha rivitalizzato format più o meno in crisi, portandoli in auge: XFactor è una dimostrazione, Italia's Got Talent una promessa (ma i primi passi lasciano davvero ben sperare). Sky ha trasformato le serie TV in  eventi: House of Cards ha conquistato il nostro Paese ed il mondo intero con un mix esplosivo di attività ATL e BTL, integrando in maniera perfetta online ed offline. Quel castello di carte in Piazza Gae Aulenti con i personaggi della serie ambientata alla Casa Bianca ha fatto storia.


martedì 17 marzo 2015

Digital disengagement: quando si abbandona un brand online

L'acquisition è indubbiamente un obiettivo primario per le community online dedicate ai brand, ma l'acquisition senza retention non basta. Piuttosto che avere enormi community con emorragie continue di follower, è preferibile senza dubbio poter contare su una base di utenti solida e continua, anche se dimensionalmente contenuta. Un'infografica di Fractl e Buzzstream fa luce sulle ragioni di disaffezione digitale nei confronti di un brand. Il processo "unfollow" è dettato da contenuti noiosi, overload di comunicazioni/informazioni. La noia prevale sulla confusione. Le immagini combattono la prima; per la seconda problematica c'è bisogno di pianificazione.


lunedì 9 marzo 2015

Fondazione Castaldo: solidarietà, impegno sociale e futuro

In una Benevento più fredda che mai, il primo evento pubblico della Fondazione Vincenzo Castaldo ha scaldato il cuore di tutti i partecipanti. Un sabato all'insegna della solidarietà, della riflessione sociale: un pomeriggio che ha scosse le anime, attivando un percorso individuale e comune di consapevolezza e voglia di fare con riferimento ai veri problemi sociali del nostro Paese. La Fondazione Castaldo, nata con l'obiettivo di "contribuire alla crescita culturale e sociale mediante iniziative volte al sostegno ed allo sviluppo della ricerca, della diffusione della cultura e realizzare iniziative di assistenza sociale e socio-sanitaria", ha deciso di dedicare l'evento al tema della disabilità, problema molto presente nella nostra società e troppo spesso ignorato e trascurato. La disabilità è stata affrontata attraverso la proiezione del cortometraggio "La strada verso Olympia". La storia di Eleonora Riggi, della sua disabilità, del suo sogno: tornare alla vita assistendo al concerto dei suoi adorati Pooh all'Olympia di Parigi. Il film ha raccontato il viaggio di Eleonora: un percorso emotivamente impattante, forte, che non ha nascosto le difficoltà incontrate nell'organizzazione e nella logistica. Una proiezione emozionante che dimostra come insieme si possano raggiungere traguardi inimmaginabili.


mercoledì 25 febbraio 2015

Work in Food: la filiera alimentare vista da ManpowerGroup

Il Food è una risorsa strategica per l'umanità, non a caso è il focus di Expo 2015. Nell'intento di comprendere e mappare le sfide legate alla filiera alimentare, ManpowerGroup, in qualità di Official HR Premium Partner dell'Esposizione Universale, ha presentato ieri sera i risultati di un'interessante lavoro di ricerca che ha abbinato l'attività desk con una web survey che ha coinvolto 442 aziende della filiera alimentare, operanti nell'Industria, nel Commercio e nell'HO.RE.CA. ManpowerGroup ha proposto un nuovo paradigma logico del food che, partendo dai trend di mercato in atto (consapevolezza dei rischi alimentari, sofisticazione dei bisogni, rivoluzione digitale, asimmetria tra domanda e offerta, volatilità delle materie prime e internazionalizzazione), declina le competenze necessarie per affrontare il nuovo scenario.



martedì 24 febbraio 2015

Osservatorio sui Consumi Privati in Sanità - Open Day: Pubblico e Privato a confronto

La sanità sta cambiando: a passi incalzanti avanza una nuovo assetto del nostro sistema sanitario che perde alcune sue connotazioni pubbliche, lasciando spazio a componenti private. Fondi,  assicurazioni, spesa out of the pocket del paziente: crescono le fonti di finanziamento private per le prestazioni, i servizi ed i prodotti  sanitari, generando valori complessivi di circa 31,4 Mld € nel 2013 (ISTAT), con un peso del 3,7% sul paniere delle famiglie italiane. Farmaci e assicurazioni costituiscono due voci importanti di spesa nel mondo sanitario privato. Cambiano i comportamenti, ma cambiano anche i limiti di budget dell'SSN, rendendo fondamentale una mappatura di tutto ciò che è privato in Sanità. Con questo scopo è nato tre anni fa l'Osservatorio sui Consumi Privati in Sanità (OCPS) di SDA Bocconi che non si limita a mappare, analizzare e studiare, ma favorisce il confronto: una vera e propria community, così l'ha descritta il Prof. Mario Del Vecchio, Knowledge Leader di OCPS, in apertura dei lavori dell'odierno Open Day. Un lavoro continuo di matching tra fonti eterogenee, esperienze, case history, oggi formalizzato in un Rapporto.




lunedì 23 febbraio 2015

I media visti dai giovanissimi

Il consumo dei media è un passaggio importante nel percorso di crescita dei bambini, ma anche per l'affermazione di dinamiche affettive tra brand e fruitore sin dai suoi primi anni di vita. Comprendere il mix mediatico dei più giovani è quindi fondamentale per capire come raggiungere determinati target. Un'interessante infografica di Carlos Monteiro, su dati Nielsen, ribadisce il ruolo centrale della TV, ma la logica del second screen si fa spazio, consacrandosi poi negli adulti.


mercoledì 18 febbraio 2015

Google: una storia gloriosa di piccoli e grandi aneddoti

La frequenza di interazione tra un marchio ed i suoi fruitori è un driver importante della fiducia in esso riposta che a sua volta alimenta la brand equity. Nella vita di moltissimi di noi c'è un brand che, dopo l'avvento di internet, è presente in tutte le nostre giornate, più volte al giorno: Google. Il motore di ricerca più utilizzato, la posta elettronica più diffusa, lo spazio virtuale di archiviazione più integrato. Con una value proposition ampia, Google è entrato massicciamente nel nostro vissuto quotidiano. Si è affermato come un love brand, supportato dalla sua immagine tecnologica, innovativa, californiana. Quando un brand diventa un lovemark, si accrescono le storie, più o meno fondate, sul suo successo. Nasce una vera e propria storiografia. Un'infografica di Who is hosting this? racconta 26 aneddoti sul l'azienda simbolo della digital economy: dalla sua nascita al Googleplex, dai doodle al logo. Si alimenta l'immaginazione, si consacra il mito.

giovedì 12 febbraio 2015

Buzzoole: misura la tua influenza online

Gli Opinion Leader esistono da sempre: esistevano nei tradizionali paesini, affermando i ruoli del medico, del parroco, del farmacista e del dottore; esistono nell'offline, enfatizzando il ruolo dei gruppi sociali; esistono nell'online, consacrando i social influencer. Gli influenzatori online costiuiscono un target importante per brand e aziende, potenziali ambasciatori, canali accreditati per ridurre il time to market di idee, prodotti e servizi. Buzzoole coglie pienamente questa opportunità, profilando gli user in termini di "influence" e offrendo ai brand la possibilità di attivare gli influencer (classificati in diversi segmenti) per perseguire gli obiettivi aziendali attraverso la community. Una piattaforma digitale che mette insieme domanda e offerta, remunerando (attraverso gift) gli influencer che si "spendono" per un determinato brand. Tutto parte dall'iscrizione degli utenti e dall'autorizzazione a mappare i propri profili social (Facebook e Twitter) ed il proprio blog. Buzzoole analizza i profili e realizza un report per ciascun utente, misurando il potenziale di influenza su diverse dimensioni: Tecnologia, Business, Fashion, Leisure, Media, Politica, Società e Sport. Ogni campagna, sulla base del budget definito dall'azienda, coinvolge gli influencer più forti su un determinato argomento, facilitando la vita dei marketer.

martedì 10 febbraio 2015

Grammys a ritmo di Tweet

Il legame tra show televisivi e social network è fortissimo: due media che tendono sempre più ad integrarsi, ad essere complementari. Non esiste oggi un grande spettacolo che possa far a meno del supporto social. I Grammys sono stati l'ultimo grande evento ed i Tweet potenti non sono certo mancati. 5 Seconds of Summer, Ansel Elgort, Lady Gaga e Ariana Grande sono stati i più retweeted.


buzzoole code

lunedì 9 febbraio 2015

Super Bowl 2015: McDonald's e T-Mobile dominano la scena social

Per le aziende attive sul mercato statunitense, il Super Bowl è l'evento dell'anno: più del Natale, più del Black Friday. Un'occasione di visibilità, una vetrina imperdibile: un'opportunità per imprimere il proprio brand nella mente del consumatore. Nel corso degli anni, il Super Bowl si è arricchito della dimensione social che per le aziende costituisce oggi una leva imprescindibile. Engagor ha analizzato le interazioni social durante l'ultimo Super Bowl. McDonald's ha stravinto, conquistando il titolo di "advertiser più discusso", piazzandosi al terzo posto nella classifica dei "most engaging advertiser", dominata da T-Mobile. Anche Coca-Cola movimenta i social, affermandosi come seconda in entrambe le classifiche. McDonald's ha attivato il buzz online sfruttando la logica del concorso, mettendo in palio alcune autovetture.

giovedì 5 febbraio 2015

La riscossa del content marketing

Nell'epoca della content economy, il content marketing non può che avere un ruolo primario. Tra i trend del digital marketing, l'area dei contenuti rappresenta un'assoluta priorità, una spinta innovativa per il marketing delle aziende, conquistando il primo posto tra le tendenze del 2015. Un'infografica di CJG Digital Marketing mostra i fenomeni in atto nel content marketing: personalizzazione, automatizzazione, writer professionali, placement ad alto valore economico, presidio della diffusione, mobile, integrazione con i social media e visual storytelling.

martedì 3 febbraio 2015

I trend tecnologici del 2015 tra vecchie conferme e qualche new entry

La tecnologia domina le nostre vite e, conseguentemente, i comportamenti aziendali. Le novità tecnologiche sono tante, ma sono tutte categorizzabili in macro trend di riferimento. Alcuni di essi si ripetono da anni, in attesa di una piena consacrazione, altri scardinano le classifiche annuali, balzando subito nelle vette. Needa Shredder pubblica un'infografica che fa ordine nella moltitudine tecnologica del 2015.

giovedì 29 gennaio 2015

Idea, Pubblico, Diffusione e Profitto: il paradigma di Dario Vignali per un business online di successo

Il web è spesso associato al concetto di banalità, di eccessiva semplicità: "sul web è facile fare soldi". Un mito, una leggenda metropolitana: il 90% dei nuovi progetti online infatti fallisce. Il web supporta scelte strategiche che non sono banali; è un canale che semplifica il processo implementativo. Anche online valgono le regole canoniche del marketing. Dario Vignali, blogger e web marketer, ha pubblicato una guida che semplifica la complessità del web. Traduce con parole semplici scelte aziendali cruciali. Propone un paradigma, un processo che parte dall'idea per giungere al profitto, passando per gli step imprescindibili del target e dei canali. Una lettura interessante molto utile per le PMI italiane. In assenza di un'idea, non c'è pubblico e non ci sono profitti: tutto parte da un concept.

 Fonte: Dario Vignali

mercoledì 28 gennaio 2015

Il bene ed il male del social media marketing

La potenza dei social network è straordinaria: numeri eccezionali e personalizzazione della relazione, attributi irraggiungibili offline. C'è però chi è scettico in merito all'utilizzo dei social media nel business. Un'infografica di Outmarket mostra 5 indicatori a favore dei social media e 5 statistiche contrarie. La fascia C-Suite è divisa: scetticismi che si ripercuotono sui comportamenti aziendali.

lunedì 26 gennaio 2015

The Icon Club: McDonald's riscopre il valore delle sue icone

Il menù McDonald's è costantemente in evoluzione: sempre nuovo, mai scontato, sempre forte in termini di impatto sul consumatore. La perenne velocità rischia però di allontanare il cliente dalle icone della catena, dal valore centrale del brand. La nuova iniziativa di McDonald's riscopre le sue vere icone: in primis, Patatine, Big Mac, Happy Meal. Una campagna dalla duplice valenza: branding e social contest. Affissioni in stile Apple: sfondo bianco, prodotto icona disegnato e colorato. Una forza comunicativa straordinaria, a dimostrazione della forte brand identity: il passante ne resta colpito, riconosce immediatamente prodotto e brand di riferimento. Una scelta forte: meno chiassosa rispetto alle recenti comunicazioni McDonald's, con impatti importanti sulla brand equity.


martedì 20 gennaio 2015

Podcast: la nuova frontiera della formazione

Web e nuove tecnologie hanno alterato le logiche di business di tanti settori. Il mondo del Business Education è sicuramente tra questi. La conoscenza è divenuta più fluida, più "portatile e portabile", sempre meno legata ai momenti di aula e sempre più diffusa. Nell'epoca della content economy, i contenuti sono fruibili sempre e ovunque. Un'infografica di Marketing Podcast esalta il ruolo crescente dei podcast nello scenario formativo. Dall'auto alla palestra... il podcast non conosce vincoli di fruizione. Dal lancio dei podcast da parte di Apple nel 2005 ad oggi ne è stata fatta di strada: basta guardare l'offerta attuale di iTunes.

giovedì 15 gennaio 2015

Mini: uno stile 5paziale per la nuova 5 porte

Supportare con una comunicazione efficace un prodotto mito è una sfida per chi deve gestire questo tesoro. C'è bisogno di continuità e innovazione, di rispetto per la storia e immancabile spinta propulsiva. Un mix delicato, sempre in equilibrio precario. Mini ha tutte le connotazioni del prodotto mito: mantenere e incrementare la sua attrattività è certamente impegnativo. La nuova campagna per la 5 porte riesce a conseguire questi obiettivi: stile immediato e accattivante. Il nero sovrano dello sfondo posiziona il brand a livello premium, i colori brillanti dell'automobile saltano all'occhio e colpiscono il passante o l'utente, la semplicità del concept rende veloce la decodifica. Il "gioco del 5" è semplice e geniale, lavorando sulle forme similari di 5 e S, Mini lancia un modello 5paziale, supportato dall'hashtag #5paziale.

mercoledì 14 gennaio 2015

Nuovi prodotti: gli step per un lancio di successo

Un nuovo prodotto è una speranza per un'azienda, una fonte sperata di ricavi e margini addizionali. Quando queste aspettative coincidono con quelle del mercato che attende con ansia il lancio del nuovo prodotto di un determinato brand, il gioco è fatto: la nuova referenza sarà un successo. Apple fa scuola in tal senso: ogni nuovo prodotto è desiderato in maniera spasmodica dai clienti (attuali e prospect).
Quando invece la speranza aziendale non incontra le attese del mercato, il fallimento e il mancato risultato sono garantiti. Circostanza piuttosto frequente: il 72% dei nuovi lanci non raggiunge il target di fatturato pianificato. Un'infografica di BLASTmedia mette ordine nel processo di lancio, dettagliando gli step che ne garantiscono il successo: conoscere il mercato di riferimento attraverso la ricerca, creare materiali a supporto del prodotto che ne facilitino il lancio, trovare advocate e ambassador, comunicare e lavorare sul passaparola, gestire il follow up e misurare i risultati.

lunedì 12 gennaio 2015

Marketing sensoriale: ebay e Apple salgono in cattedra

I retailer possono influenzare pesantemente i comportamenti in-store. Stimolando i cinque sensi, attivando comportamenti latenti, non pianificati dal cliente. Un'infografica di AlternativesFinder.com esalta le potenzialità del marketing sensoriale che si rinnova attraverso i nuovi strumenti digital. La vista primeggia tra i sensi: è lei il principale driver della scelta di acquisto.  Seguono tatto, udito e olfatto. ebay ha compreso il ruolo dei colori per alimentare i processi di asta; Apple ha esaltato la dimensione tattile del retail, facilitando il contatto tra i clienti ed i suoi prodotti; bloomingdale's lavora sui percorsi olfattivi nei propri store; Abercrombie and Fitch enfatizzano il ruolo della musica nel punto vendita, scandendo il ritmo dei comportamenti dei propri visitatori.
 

venerdì 9 gennaio 2015

Grocery retailing e Telco: la frequenza di contatto alimenta l'interazione social

A Dicembre le occasioni di interazione tra un brand ed i propri clienti aumentano esponenzialmente. L'analisi delle performance dicembrine delle varie aziende sui social network può essere una buona cartina di tornasole per comprendere le potenzialità "sociali" di un brand. Un'infografica di Socialbakers mostra gli indici delle migliori aziende americane in prospettiva social a Dicembre 2014. Retailing e Telco dominano la scena su Facebook. Verizon e Walmart primeggiano in termini di social devotion con un response rate altissimo.

mercoledì 7 gennaio 2015

Da Disney ad Apple: tutti inseguono l'healthcare

Il "bene salute e benessere" è estremamente attrattivo per le aziende. Vi sono peculiarità del comparto healthcare che lo rendono molto appetibile: performance anticicliche, altissimo coinvolgimento del consumatore e, conseguente, ridotta sensibilità al prezzo. L'attrattività dell'healthcare ha portato ad un affollamento dell'arena degli offerenti: una vera e propria convergenza intersettoriale, assistendo oggi all'inseguimento di un posizionamento salutare-salutistico da parte di player provenienti dai settori più disparati.



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