giovedì 30 agosto 2012

La stiratura su internet è a domicilio

Stirare costituisce un problema per molti nuclei familiari. Non si dispone spesso del tempo necessario o (più semplicemente) manca la voglia. Negli anni sono apparse numerose soluzioni per colmare questi gap: lavanderie specializzate nella stiratura della camicia, team di persone che su richiesta stirano presso il domicilio del richiedente. Oggi invece si prenota su internet il ritiro a domicilio della biancheria da stirare ed il gioco è fatto.

mercoledì 29 agosto 2012

Nuovi modi di viaggiare in nome del rating e del ranking

Internet ha rivoluzionato i nostri comportamenti ed i processi di acquisto. La tecnologa mobile ha poi arricchito i comportamenti evoluti con l'accessibilità (o meglio con l'ubiquità) dei servizi online, svincolandoli da un laptop o da una postazione fissa. Smartphone e tablet hanno radicalmente mutato il nostro modo di viaggiare. Se un tempo prima della partenza il viaggio era dettagliatamente pianificato (spesso rivolgendosi a tour operator), oggi la spasmodica necessità di prenotare tutto ex ante viene meno grazie ai vantaggi delle nuove tecnologie. È importante definire in anticipo punto di partenza e di arrivo (ed i relativi voli). Il resto può essere definito on tre road.

martedì 28 agosto 2012

Dinamiche di dosificazione in atto

L'attuale crisi economica contrae inevitabilmente la spesa quotidiana di molte famiglie europee. Il paniere di acquisto relativo ai grocery good cambia rapidamente (non solo con riferimento ai beni alimentari, ma anche alle categorie igiene e cura della persona e della casa). Un mix diverso che sostiene il meccanismo di polarizzazione del mercato: la fascia intermedia dei prezzi soffre e tende a scomparire. Il livello "primo prezzo" cresce e le marche leader ne pagano spesso le conseguenze. Unilever ha così deciso di importare in Europa strategie e tattiche già sperimentate nei mercati asiatici.


lunedì 27 agosto 2012

Oltre il panino...

Visitare i ristoranti McDonald's in giro per l'Europa è sempre un'esperienza interessante. La forza dell'approccio glocal emerge in maniera immediata: la caratterizzazione dei panini e dei menù vive dinamiche locali ad altissimo valore aggiunto per i consumatori. Il percorso di riposizionamento della catena di fast food passa anche per la rivisitazione della propria offerta culinaria in Germania (e Svizzera). Arriva il chicken box. Il cliente può combinare chicken nugget, stick e bite (o alette in Svizzera) a proprio piacere, scegliendo le salse.


giovedì 9 agosto 2012

Il retail dentistico punta sui finanziamenti

Le cliniche dentali si sviluppano rapidamente. Inseriscono nel proprio team dentisti prima indipendenti che sfruttano le competenze di marketing e la forza pubblicitaria di una rete. Dopo Vital Dent, ora è Dooc ad investire in comunicazione. Una campagna tematica focalizzata sul sentiment vacanziero: curare i denti prima della partenza e pagare dopo le ferie.


mercoledì 8 agosto 2012

Vacanze senza mal di testa

I cartelloni pubblicitari della metropolitana sono ormai un palcoscenico gettonato per le aziende farmaceutiche. Dopo Novartis anche Reckitt Benckiser sceglie questo spazi per comunicare al mercato finale. L'occasione d'acquisto è ben evidenziata nel messaggio: la scorta di farmaci prima della partenza, in modo da poter fronteggiare in vacanza qualsiasi problema di salute. Nurofen si vuole posizionare come l'antidolorifico dei vacanzieri.


martedì 7 agosto 2012

Healthcare: il paziente ricerca experience

Salute e benessere caratterizzano l'offerta di molti comparti. Ai settori tradizionalmente focalizzati su questi principi si sono affiancate filiere prima lontane. Il concetto del wellbeing è entrato in maniera prepotente nella value proposition di molte aziende che sfruttano l'anticiclicità dei consumi salutistici. Il benessere per essere veicolato in maniera efficace deve passare attraverso l'experience. È strano notare come le aziende tradizionalmente posizionate sull'healthcare abbiano sempre trascurato questo aspetto. Le strutture di servizi sanitari non hanno mai investito sulla patient experience. Un gap registrabile e nel comparto pubblico e nel settore privato. Il focus sui servizi e sulla dimensione medicale ha sempre tolto spazio alla dimensione esperienziale. Il Centro Diagnostico Italiano ha compreso l'importanza di questa leva per soddisfare e fidelizzare i cittadini.


venerdì 3 agosto 2012

Le app sostituiscono il telefono fisso

Le modalità di comunicazione sono cambiate radicalmente negli ultimi cinque anni. Al di là dello sviluppo dei device, sono le app ad aver rivoluzionato gli strumenti di comunicazione. Dapprima c'è stata una focalizzazione sulla messaggistica con WhatsApp, poi lo sviluppo di app per il segmento voce. Non è solo Viber a presidiare questa parte di mercato. Ora c'è anche Tryllo: un app di Fastweb per i clienti abbonati dotati di device della famiglia Apple (iPhone, iPad, iPod).

 Fonte: iTunes

giovedì 2 agosto 2012

La trasformazione low cost del mobile

Il concetto di low cost è direttamente associato a Ryanair che per prima ha introdotto questo business model nel mercato. Dal trasporto aereo all'abbigliamento, le aziende low cost si sono diffuse ed affermate in molti settori. Il comparto della telefonia mobile era rimasto finora indenne dall'epidemia low cost. La "patologia" è però alle porte e dal prossimo autunno sprigionerà la sua forza commerciale. In un mercato in cui i big player hanno lavorato sulla convenienza più che sul low cost, le dinamiche competitive stanno per mutare. È Bip Mobile l'azienda della rivoluzione. Fabrizio Bona, ex Vodafone, Wind e Tim, lancia questo nuovo progetto.

mercoledì 1 agosto 2012

Le conseguenze pubblicitarie del flop olimpico in piscina

Le attese erano elevatissime, forse eccessive: incuranti di una concorrenza natatoria che cresce e si evolve. Tutti aspettavano la nazionale italiana del nuoto che avevamo visto a Roma nel 2009 durante i Campionati Mondiali. Tutti attendevano la conferma di quanto accaduto lo scorso anno a Shangai. Nessuna conferma e tante delusioni. Medaglie finora latitanti. Ma non è tanto l'assenza di podi a stupire, quanto la carente forma fisica degli azzurri del nuoto e la perduta motivazione. Una nazionale che sembra Pellegrini dipendente: se la prima donna del nuoto italiano perde la rotta ed intraprende una scia sbagliata, tutti la seguono. I divismi pre-olimpici legati alla scelta del portabandiera della delegazione azzurra non hanno certo giovato all'immagine di Federica Pellegrino, facendo esplodere in maniera esponenziale le aspettative. Il risultato sportivo negativo si ripercuoterà inevitabilmente sul mondo pubblicitario.