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lunedì 14 ottobre 2013

Dopo Bruno e Pino, Vodafone punta sulla foca Monica

Con la nuova stagione autunnale non cambia il registro comunicativo di Vodafone. L'efficacia della strada comica ha portato l'azienda a costruire un nuovo personaggio in grado di sostenere il paragone con i predecessori: Bruno e Pino. Stile che vince non si cambia. Vodafone ha saputo rivisitare la comicità nella pubblicità delle aziende di telecomunicazioni, abbandonando i tradizionali stereotipi del personaggio comico, prima tanto utilizzati da tutti i player del comparto. Oggi ancora attuali per 3 e Wind (a momenti). Il nuovo personaggio Vodafone non delude le aspettative.



mercoledì 17 aprile 2013

Vodafone: torna Bruno con un carico di benessere e Relax

Non è solo Telecom a movimentare la comunicazione primaverile delle telecomunicazioni. Vodafone, infatti, presenta la nuova campagna. Mentre Wind e 3 ricorrono ai consolidati spot, Vodafone manda in vacanza Pino il Pinguino, dominatore della comunicazione invernale, e fa scendere in campo l'Orso Bruno. Dopo un periodo di meritato riposo, l'orso più amato dagli italiani torna a far sorridere, supportando l'offerta Relax.


giovedì 2 agosto 2012

La trasformazione low cost del mobile

Il concetto di low cost è direttamente associato a Ryanair che per prima ha introdotto questo business model nel mercato. Dal trasporto aereo all'abbigliamento, le aziende low cost si sono diffuse ed affermate in molti settori. Il comparto della telefonia mobile era rimasto finora indenne dall'epidemia low cost. La "patologia" è però alle porte e dal prossimo autunno sprigionerà la sua forza commerciale. In un mercato in cui i big player hanno lavorato sulla convenienza più che sul low cost, le dinamiche competitive stanno per mutare. È Bip Mobile l'azienda della rivoluzione. Fabrizio Bona, ex Vodafone, Wind e Tim, lancia questo nuovo progetto.

lunedì 4 giugno 2012

Nielsen comunica attraverso 3

Mostrare il coinvolgimento diretto del consumatore nei processi di strutturazione della value proposition di un'azienda è uno strumento efficace per comunicare l'orientamento al mercato di un brand (in una prospettiva di co-creation). 3 lo sta facendo in più battute. Siamo al secondo turno della campagna pubblicitaria focus group based. Per rimediare ad un'offerta claudicante, l'azienda di telecomunicazioni valorizza i propri investimenti in market research, enfatizzando il processo per cui l'offerta attuale è frutto delle esigenze del cliente finale. C'è però una novità nella nuova campagna pubblicitaria: il ruolo del partner delle ricerche di mercato.


martedì 27 marzo 2012

Comicità ed emozione: il giano bifronte della pubblicità (nella telefonia)

La polarizzazione pubblicitaria è ormai manifesta. Comicità ed emozione hanno fagocitato la dimensione informativa. La descrizione analitica di prodotti e servizi non risiede più nello spot: il suo domicilio è il web. Il mercato della telefonia dimostra questa trasformazione. Vodafone è stata la prima a puntare su una comunicazione ATL puramente emozionale. Tim e Wind stanno intraprendendo un percorso simile sostituendo l'emozione con la comicità, senza abbandonare però un minimo contenuto informativo.


venerdì 9 settembre 2011

TIM: la comunicazione zoppica

Le compagnie telefoniche ci hanno abituato negli ultimi anni a battage pubblicitari esilaranti ed entusiasmanti nell'ottica della serialità. L'utilizzo del testimonial è esasperato e spesso la loro figura  offusca l'offerta commerciale, a vantaggio del "solo" brand. La campagna pubblicitaria crea così brand engagement orientato alla loyalty.


Luca e Paolo e Totti&Co. per Vodafone, Panariello e Aldo, Giovanni e Giacomo per Wind, Fiorello per Infostrada, George Clooney e Valentino Rossi per Fastweb, Raul Bova e Teresa Mannino per 3: tutti puntano sul testimonial in una chiave comica. TIM in questo momento soffre su questo fronte. Dopo gli impattanti spot interpretati da Belen Rodriguez e Christian De Sica, il tono comico della comunicazione sembra essersi affievolito. Il mix di personaggi non funziona: Neri Marcorè, Marco Mazzocca e Bianca Balti non si integrano in una storia di base (quella di Colombo) debole nella struttura.