lunedì 31 ottobre 2016

App... a tutti i costi?

Nel post del 26 ottobre 2016 ho raccontato la faticosa crescita delle App. Solo le App rilevanti nella quotidianità degli utenti sopravvivono, molte scompaiono nei meandri dello smartphone, tante arrivano a malapena al primo download, moltissime muoiono sul nascere. La spasmodica voglia delle aziende di essere tecnologici ed al passo con i tempi spesso fa perdere di vista la reale utilità di una propria App per gli utenti ed il concreto ritorno dell'investimento. Sviluppare e lanciare un'App, infatti, non è una strada a costo zero; è un investimento che può variare molto in funzione dei desiderata aziendali. Bizness Apps chiarisce la portata dell'investimento, dettagliando per fase, attraverso una ricchissima infografica. Numeri che aiutano a tracciare la propria strada di sviluppo.


mercoledì 26 ottobre 2016

La crescita faticosa delle App

Le App drenano una larga parte del nostro tempo digitale. Il binomio smartphone-App è forte e consolidato. Aumenta il tempo speso nell'utilizzo delle App, ma la crescita del numero di App scaricate ed utilizzate arranca. comScore illumina con la sua infografica un trend ormai chiarissimo agli addetti ai lavori. Negli USA il 49% degli utenti non effettua nemmeno un download mensile di una nuova App, il 13% ne scarica solo una, l'11% si ferma a due. Dati che si scontrano con un'offerta di App che invece cresce sensibilmente. Il maggior utilizzo delle App è legato a quelle "storiche": Facebook, YouTube, Google (nelle sue varie declinazioni), Instagram.


martedì 25 ottobre 2016

Contraffazione: combatterla attraverso il packaging

La controffazione è una piaga per molti settori. Il comparto farmaceutico è senza dubbio uno dei più colpiti da questa minaccia. Conseguenze e rischi rilevanti sia da un punto di vista economico che sanitario. I farmaci contraffatti, infatti, oltre a danneggiare le aziende "originali", mettono in pericolo la vita dei pazienti. La filiera dell'healthcare sta investendo a tutti i livelli per combattere i fake. Un'infografica di PMMI mappa il fenomeno e le soluzioni messe in pista dai player. Dall'RFID ai sensori di temperatura, passando per ologrammi e smart ink, il packaging rappresenta una vera e propria leva competitiva.

Link: Infografica

giovedì 20 ottobre 2016

Beatrice Vio... una bella faccia e una storia di forza per la nostra Italia

Sul web, talvolta, scoppiano polemiche inutili, sterili e soprattutto infondate. La recente cena di gala che ha ospitato la delegazione italiana alla Casa Bianca è stata al centro di un vero e proprio putiferio mediatico. Nella trappola social è caduta Beatrice Vio. La campionessa olimpica è stata oggetto di commenti assurdi sul web che la hanno criticata per "un viaggio a spese dello Stato". Anche il Premier Matteo Renzi è stato ampiamente colpito dai social per aver invitato Bebe Vio e per aver condiviso un tweet della campionessa. Forse il primo sbalzo di temperatura autunnale ha offuscato la lucidità di molto utenti "sociali". Critiche assurde sotto due punti di vista.



mercoledì 19 ottobre 2016

Il Natale su Facebook: opportunità social da cogliere

A quasi due mesi dal Natale, si può sicuramente affermare che la festa "più importante" è alle porte. Soprattutto per quelle aziende che vedono concentrarsi in questo periodo dell'anno una larga fetta delle proprie vendite, la pianificazione è determinante. Anche il Natale è diventato omnicanale e la valenza social ha acquisito una posizione predominante. Regali, Black Friday, pranzi e cene invitano alla condivisione. Facebook IQ ha analizzato le conversazioni dei propri utenti nel 2015 ed i dati di Instagram, pubblicando una infografica interattiva molto impattante e ricca di spunti. Il Natale è diventato sempre più mobile ed è necessario eccellere nel customer journey mobile. I buyer dell'ultimo momento ed i ritardatari possono essere individuati attraverso i social in modo da accelerare il processo di acquisto. Facebook gioca la partita sullo sharing, Instagram sulle immagini. Da inizio Novembre inizia la febbre natalizia su Facebook e le aziende devono curare questa febbre.

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martedì 18 ottobre 2016

L'annoso problema dell'utilizzo dei dati nel mondo digitale: questione di fiducia

I digital user spesso sono sommersi da username e password che scadono, vengono dimenticate o perse. La gestione delle credenziali di accesso a siti e app è sicuramente una delle fonti di stress del cliente digitale, oggi alleviata dal social login. A questa "fatica" si aggiunge l'inquietudine relativa all'utilizzo che le diverse piattaforme fanno/possono fare dei dati dell'utente. Un problema di fiducia e trasparenza: si è più disposti a condividere dati ed informazioni con un sito del quale ci si fida; la propensione alla condivisone è maggiore laddove vengono esplicitati ratio e utilizzo delle informazioni raccolte. L'infografica di Janrain esalta ancora una volta la centralità del trust nel calderone dei dati digitali.


giovedì 13 ottobre 2016

Le vie più care per i retailer

La scelta della location per l'apertura di un nuovo punto vendita è spesso oggetto di lunghe discussioni all'interno delle aziende che gestiscono (solo o anche) il retail. Il trade-off è sempre il solito: segnaleticità della zona vs. costi della superficie/affitto. Aree a basso costo, capaci di spingere verso l'alto il posizionamento di un brand, non esistono. Ci sono vie dove per determinati brand è necessario essere presenti e questa necessità si paga profumatamente. Un'infografica di Forbes e Statista mostra la classifica delle vie più care del mondo. 5th Avenue a New York e Causeway Bay ad Hong Kong guidano il ranking; così care da far apparire la nostra Via Montenapoleone "economica". Queste sono le leggi (ed i costi) della visibilità su strada.


mercoledì 12 ottobre 2016

Tesla Motors assume le sembianze del mito

È il brand di automotive più notiziato degli ultimi anni. Un mix di tecnologia e branding che fa sognare i guidatori di tutto il Mondo. Un leader visionario che segue le orme di Steve Jobs: Elon Musk, CEO (e non fondatore) di Tesla, sta portando l'azienda verso vette inaspettate. Un posizionamento di nicchia, ma un brand che alimenta rumor e passaparola che lo rendono sempre più "comune". L'azienda sta conquistando un ruolo iconico: Tesla si afferma come una sorta di mito nel mercato e un'infografica di Valuewalk ne svela molti particolari.

martedì 11 ottobre 2016

Facebook lancia Workplace, la sua enterprise solution

Facebook innova e allarga il suo target, oltre ad aumentare le occasioni di uso dei già utenti. Dopo mesi di beta e test sotto il nome di Facebook at Work, ieri l'azienda California ha presentato Workplace: la soluzione aziendale di messaging e social networking che si candida a rivoluzionare il mercato. Facebook amplia il proprio spettro di relazione con gli utenti, facendo in modo di essere il brand di riferimento sia nella vita privata che in quella lavorativa.
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lunedì 10 ottobre 2016

User experience: un investimento per differenziarsi e creare valore

Fino a qualche tempo fa la user experience era un tema di pochi, riservato alle aziende più visionarie, a quelle più lungimiranti. Negli ultimi anni, invece, ha acquisito un'assoluta centralità nel mondo del marketing, vista la sua capacità di generare volumi e ricavi per le aziende. La user experience si sta infatti affermando come un investimento cruciale per moltissime aziende e, guardando al futuro, il suo ruolo crescerà offuscando quello del prezzo e del prodotto. Un'infografica di PointSource afferma  l'epoca della user experience nei prossimi 4 anni. Aziende come Google, Amazon, Airbnb hanno già interpretato la UX come "key differentiator"; tante altre realtà devono investire su questo fronte, non limitandosi soltanto alla user experience, ma guardando in maniera più estesa al customer journey.

venerdì 7 ottobre 2016

Social Media in versione PMI

Gestire i social media spesso spaventa anche i grandi colossi, ormai obbligati a presidiare questo canale. Per le PMI la sfida può essere ancora più ardua, considerando team più stringati e competenze specifiche non sempre evolute. La paura del mondo social porta molte di queste aziende di piccole e medie dimensioni a starne fuori, perdendo opportunità importanti. Una sintetica infografica di Social Media Marketo riporta i 12 passi fondamentali per un Social Media Marketing di successo a livello PMI, indicando anche le piattaforme ed i tool utili ad ogni singolo passo. Tutto inizia dalla definizione del target.


giovedì 6 ottobre 2016

Search Engine Optimization: una scommessa culturale

Search Engine Optimization (SEO) e Digital Marketing vanno di pari passo: molti dipingono il primo come un pillar del secondo. La sua efficacia è certificata da numeri che ogni giorno testimoniano quanto una buona strategia SEO sia in grado di impattare sul business. Fare SEO in maniera evoluta non è però cosa semplice. Implica un mix di elementi culturali e tecnici non banali da trovare e costruire. Un'infografica di CJG Digital Marketing evidenzia la complessità di questo percorso, mappando i 10 errori da evitare.


martedì 4 ottobre 2016

Target LGBT: istruzioni per l'uso

Quando si ha a che fare con le persone, non si ha un libretto di istruzioni. Le istruzioni vanno costruite, cercando di capire chi abbiamo di fronte. Il marketing moderno deve rivolgersi necessariamente ad un mercato sfaccettato e multiforme. Francesca Vecchioni, Presidente di Diversity, ha condiviso la sua esperienza nell'Energizer Breakfast di stamane. Il Topic Marketing della Bocconi Alumni Association ha voluto approfondire da un punto di vista aziendale e di business il mondo LGBT. Un target molto esteso che non comprende solo tutte persone non eterosessuali, ma anche gli alleati: genitori, fratelli, amici, colleghi che quando si toccano tematiche LGBT sono emozionalmente coinvolti.

lunedì 3 ottobre 2016

Addio Mago di Esselunga



Gli imprenditori in Italia entrano raramente nell'immaginario comune con un'accezione positiva, ancor più raramente generano emozioni. Bernardo Caprotti ha sicuramente sfatato queste due constatazioni. Uomo deciso, visionario, innovativo ha saputo trasformare il retail italiano, facendo parlare di sè: per le sue scelte aziendali, per le sue battaglie para-politiche, per la gestione delle relazioni familiari. Amato da tanti, ma allo stesso tempo odiato da qualcuno contrario alle sue posizioni e alla sua vision, Caprotti è stato sicuramente uno dei personaggi imprenditoriali più positivi della nostra Italia: ha anteposto il bene della sua azienda a ai favoritismi familiari, ha creato una catena di supermercati "gioiello" senza mai perdere di vista i suoi valori e la sua vision. Coerente, Bernardo Caprotti era un uomo coerente: valore molto raro nel nostro Paese. La sua morte coinvolge molto più di quanto accada solitamente e stamattina i punti vendita Esselunga sono rimasti chiusi in memoria del loro fondatore.