giovedì 29 gennaio 2015

Idea, Pubblico, Diffusione e Profitto: il paradigma di Dario Vignali per un business online di successo

Il web è spesso associato al concetto di banalità, di eccessiva semplicità: "sul web è facile fare soldi". Un mito, una leggenda metropolitana: il 90% dei nuovi progetti online infatti fallisce. Il web supporta scelte strategiche che non sono banali; è un canale che semplifica il processo implementativo. Anche online valgono le regole canoniche del marketing. Dario Vignali, blogger e web marketer, ha pubblicato una guida che semplifica la complessità del web. Traduce con parole semplici scelte aziendali cruciali. Propone un paradigma, un processo che parte dall'idea per giungere al profitto, passando per gli step imprescindibili del target e dei canali. Una lettura interessante molto utile per le PMI italiane. In assenza di un'idea, non c'è pubblico e non ci sono profitti: tutto parte da un concept.

 Fonte: Dario Vignali

mercoledì 28 gennaio 2015

Il bene ed il male del social media marketing

La potenza dei social network è straordinaria: numeri eccezionali e personalizzazione della relazione, attributi irraggiungibili offline. C'è però chi è scettico in merito all'utilizzo dei social media nel business. Un'infografica di Outmarket mostra 5 indicatori a favore dei social media e 5 statistiche contrarie. La fascia C-Suite è divisa: scetticismi che si ripercuotono sui comportamenti aziendali.

lunedì 26 gennaio 2015

The Icon Club: McDonald's riscopre il valore delle sue icone

Il menù McDonald's è costantemente in evoluzione: sempre nuovo, mai scontato, sempre forte in termini di impatto sul consumatore. La perenne velocità rischia però di allontanare il cliente dalle icone della catena, dal valore centrale del brand. La nuova iniziativa di McDonald's riscopre le sue vere icone: in primis, Patatine, Big Mac, Happy Meal. Una campagna dalla duplice valenza: branding e social contest. Affissioni in stile Apple: sfondo bianco, prodotto icona disegnato e colorato. Una forza comunicativa straordinaria, a dimostrazione della forte brand identity: il passante ne resta colpito, riconosce immediatamente prodotto e brand di riferimento. Una scelta forte: meno chiassosa rispetto alle recenti comunicazioni McDonald's, con impatti importanti sulla brand equity.


martedì 20 gennaio 2015

Podcast: la nuova frontiera della formazione

Web e nuove tecnologie hanno alterato le logiche di business di tanti settori. Il mondo del Business Education è sicuramente tra questi. La conoscenza è divenuta più fluida, più "portatile e portabile", sempre meno legata ai momenti di aula e sempre più diffusa. Nell'epoca della content economy, i contenuti sono fruibili sempre e ovunque. Un'infografica di Marketing Podcast esalta il ruolo crescente dei podcast nello scenario formativo. Dall'auto alla palestra... il podcast non conosce vincoli di fruizione. Dal lancio dei podcast da parte di Apple nel 2005 ad oggi ne è stata fatta di strada: basta guardare l'offerta attuale di iTunes.

giovedì 15 gennaio 2015

Mini: uno stile 5paziale per la nuova 5 porte

Supportare con una comunicazione efficace un prodotto mito è una sfida per chi deve gestire questo tesoro. C'è bisogno di continuità e innovazione, di rispetto per la storia e immancabile spinta propulsiva. Un mix delicato, sempre in equilibrio precario. Mini ha tutte le connotazioni del prodotto mito: mantenere e incrementare la sua attrattività è certamente impegnativo. La nuova campagna per la 5 porte riesce a conseguire questi obiettivi: stile immediato e accattivante. Il nero sovrano dello sfondo posiziona il brand a livello premium, i colori brillanti dell'automobile saltano all'occhio e colpiscono il passante o l'utente, la semplicità del concept rende veloce la decodifica. Il "gioco del 5" è semplice e geniale, lavorando sulle forme similari di 5 e S, Mini lancia un modello 5paziale, supportato dall'hashtag #5paziale.

mercoledì 14 gennaio 2015

Nuovi prodotti: gli step per un lancio di successo

Un nuovo prodotto è una speranza per un'azienda, una fonte sperata di ricavi e margini addizionali. Quando queste aspettative coincidono con quelle del mercato che attende con ansia il lancio del nuovo prodotto di un determinato brand, il gioco è fatto: la nuova referenza sarà un successo. Apple fa scuola in tal senso: ogni nuovo prodotto è desiderato in maniera spasmodica dai clienti (attuali e prospect).
Quando invece la speranza aziendale non incontra le attese del mercato, il fallimento e il mancato risultato sono garantiti. Circostanza piuttosto frequente: il 72% dei nuovi lanci non raggiunge il target di fatturato pianificato. Un'infografica di BLASTmedia mette ordine nel processo di lancio, dettagliando gli step che ne garantiscono il successo: conoscere il mercato di riferimento attraverso la ricerca, creare materiali a supporto del prodotto che ne facilitino il lancio, trovare advocate e ambassador, comunicare e lavorare sul passaparola, gestire il follow up e misurare i risultati.

lunedì 12 gennaio 2015

Marketing sensoriale: ebay e Apple salgono in cattedra

I retailer possono influenzare pesantemente i comportamenti in-store. Stimolando i cinque sensi, attivando comportamenti latenti, non pianificati dal cliente. Un'infografica di AlternativesFinder.com esalta le potenzialità del marketing sensoriale che si rinnova attraverso i nuovi strumenti digital. La vista primeggia tra i sensi: è lei il principale driver della scelta di acquisto.  Seguono tatto, udito e olfatto. ebay ha compreso il ruolo dei colori per alimentare i processi di asta; Apple ha esaltato la dimensione tattile del retail, facilitando il contatto tra i clienti ed i suoi prodotti; bloomingdale's lavora sui percorsi olfattivi nei propri store; Abercrombie and Fitch enfatizzano il ruolo della musica nel punto vendita, scandendo il ritmo dei comportamenti dei propri visitatori.
 

venerdì 9 gennaio 2015

Grocery retailing e Telco: la frequenza di contatto alimenta l'interazione social

A Dicembre le occasioni di interazione tra un brand ed i propri clienti aumentano esponenzialmente. L'analisi delle performance dicembrine delle varie aziende sui social network può essere una buona cartina di tornasole per comprendere le potenzialità "sociali" di un brand. Un'infografica di Socialbakers mostra gli indici delle migliori aziende americane in prospettiva social a Dicembre 2014. Retailing e Telco dominano la scena su Facebook. Verizon e Walmart primeggiano in termini di social devotion con un response rate altissimo.

mercoledì 7 gennaio 2015

Da Disney ad Apple: tutti inseguono l'healthcare

Il "bene salute e benessere" è estremamente attrattivo per le aziende. Vi sono peculiarità del comparto healthcare che lo rendono molto appetibile: performance anticicliche, altissimo coinvolgimento del consumatore e, conseguente, ridotta sensibilità al prezzo. L'attrattività dell'healthcare ha portato ad un affollamento dell'arena degli offerenti: una vera e propria convergenza intersettoriale, assistendo oggi all'inseguimento di un posizionamento salutare-salutistico da parte di player provenienti dai settori più disparati.



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