martedì 27 marzo 2012

Comicità ed emozione: il giano bifronte della pubblicità (nella telefonia)

La polarizzazione pubblicitaria è ormai manifesta. Comicità ed emozione hanno fagocitato la dimensione informativa. La descrizione analitica di prodotti e servizi non risiede più nello spot: il suo domicilio è il web. Il mercato della telefonia dimostra questa trasformazione. Vodafone è stata la prima a puntare su una comunicazione ATL puramente emozionale. Tim e Wind stanno intraprendendo un percorso simile sostituendo l'emozione con la comicità, senza abbandonare però un minimo contenuto informativo.


C'è quindi Vodafone e poi "il resto del mondo". TIM ha rimediato alle debolezze iniziali della serie di spot storici con Neri Marcorè. Le ultime comunicazioni con Garibaldi hanno recuperato la giusta ironia ed il giusto grado di comicità. La comicità di Wind invece perde la sua attrattività ed inizia ad annoiare. La serie "lavanderina" con Aldo, Giovanni e Giacomo non entusiasma ed alcune immagini appaiono fastidiose. 3 oggi scompare al cospetto degli altri player.

Vodafone ha avuto la capacità di lasciare la comicità al momento giusto. L'emozione stanca meno della risata.

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