La polarizzazione pubblicitaria è ormai manifesta. Comicità ed emozione
hanno fagocitato la dimensione informativa. La descrizione analitica di
prodotti e servizi non risiede più nello spot: il suo domicilio è il
web. Il mercato della telefonia dimostra questa trasformazione. Vodafone è stata la prima a puntare su una comunicazione ATL puramente
emozionale. Tim e Wind stanno intraprendendo un percorso simile
sostituendo l'emozione con la comicità, senza abbandonare però un
minimo contenuto informativo.
C'è quindi Vodafone e poi "il resto del mondo". TIM ha rimediato alle
debolezze iniziali della serie di spot storici con Neri Marcorè. Le
ultime comunicazioni con Garibaldi hanno recuperato la giusta ironia ed
il giusto grado di comicità. La comicità di Wind invece perde la sua
attrattività ed inizia ad annoiare. La serie "lavanderina" con Aldo,
Giovanni e Giacomo non entusiasma ed alcune immagini appaiono
fastidiose. 3 oggi scompare al cospetto degli altri player.
Vodafone ha avuto la capacità di lasciare la comicità al momento giusto. L'emozione stanca meno della risata.
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