giovedì 15 marzo 2012

Radio Kiss Kiss: troppa complessità distrugge l'empatia

Le radio hanno da tempo abbandonato il canale tradizionale (lo stereo), puntando sullo streaming su internet. Ascoltare la radio sul web non è certo un'innovazione, è già un presente consolidato, forse è già passato in un contesto tecnologico che evolve con ritmi serrati. RDS e Radio Deejay hanno definito le regole del mercato anche in questo senso, essendo il mercato. Tante emittenti hanno cercato di affermarsi come il terzo polo dell'intrattenimento radiofonico (escludendo RadioRai), Radio 101 in primis, ma i leader non sono stati scalfiti.


Radio Kiss Kiss cerca da anni di emergere nei palinsesti radiofonici. La prima direttrice di investimento è stata quella del cast: volti noti hanno popolato la programmazione, con l'obiettivo di attrarre nuovi ascoltatori. La comunicazione poi ha consentito di aumentare l'awareness di una radio, poco conosciuta fino a qualche anno fa, che oggi ha guadagnato il suo spazio di notorietà. Attualmente c'è sul mercato la nuova campagna. Sottolinea l'ampiezza del cast: bella mossa supportata da uno stile empatico ed immediato. Punta sul gioco di parole: straordinaria l'idea dei "Corrieri della sera". Il coinvolgimento del fruitore radiofonico, però, viene meno nel momento in cui si legge l'indirizzo web per lo streaming: troppi numeri, troppa complessità per poter essere ricordato dal mercato. Un errore madornale che alza una barriera all'ascolto dello streaming.

Nessun commento:

Posta un commento