lunedì 19 settembre 2011

Tour operator: un business model da reinventare

Ci sono settori che sono stati cancellati dall'innovazione tecnologica: la musica ne è un esempio lampante. I device ed i supporti si sono evoluti nel tempo e la tecnologia precedente è stata completamente soppiantata dalla successiva. Internet ha affermato la necessità di innovare in molti ambiti. Il turismo è senza dubbio una delle industry più impattate dalla new economy.


Treni, aerei, hotel, escursioni: tutto si prenota sul web. L'utente dal proprio pc o dal proprio smartphone può organizzare qualsiasi tipo di viaggio. I tour operator vedono così venir meno la propria ragion d'essere. Anche la loro funzione di "garante" è stata trasferita su Internet: Google Places, Trip Advisor e, in generale, il mondo di blog, forum e social network hanno assunto il ruolo di "censori", definendo il confine tra il posto visitare e quello da evitare.

La categoria ha bisogno di ripensare il proprio business model, se vuole sopravvivere. Internet tra pochi anni avrà un utilizzo esteso e trasversale a tutte le fasce della popolazione. Sarà fondamentale perdere "fisicità", lavorando sul web, affermandosi in una prospettiva di networking per viaggi organizzati di gruppo con contenuti non realizzabili dai singoli.

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