martedì 2 agosto 2011

Serum 7: il cosmetico "scientifico"

Nel maggio 2010 mi aggiravo tra gli stand di Cosmofarma, evento di riferimento per il retail del farmaco, e ad un tratto resto colpito da un espositore "storico" che veicolava però un messaggio nuovo.

Il numero 7 imperava nello stand di Alliance Healthcare, azienda leader nella distribuzione intermedia del farmaco in Italia, a capo della catena inglese Boots, e si proponevano contenuti innovativi per un mercato ancora poco avvezzo al marketing.

Il mix di prodotto era (ed è tuttora) perfetto: Serum 7 combinava sicurezza, efficacia e percezione di "lusso". Si trattava del primo cosmetico (antiage) portato sul mercato europeo seguendo il rigido processo di sviluppo dei farmaci che i produttori di cosmetici non sono tenuti a rispettare. Forti della propria esperienza scientifica a 360° nel mondo healthcare, i Laboratori Boots hanno importato nel comparto della cosmesi un processo rigoroso, garantendo i risultati alle consumatrici, sulla base dei test realizzati su 2.000 donne in circa 50 studi differenti.


Un prodotto con tali presupposti di efficacia necessitava di un supporto di Marketing&Distribution potente. E' cosi stato firmato un accordo con P&G per garantire la più ampia distribuzione possibile al prodotto. In questo modo il gruppo Alliance Healthcare ha evitato una potenziale conflittualità interna al canale, essendo anche promotore del network di farmacie Alphega (con le sue private label Almus e Alvita). La commercializzazione diretta di Serum 7 avrebbe generato lo scettiscimo degli appartenenti alla rete, vedendo svilita la propria "esclusività". Facendo leva sulle forze distributive di P&G, invece, il prodotto può penetrare tutti i canali senza "vincoli relazionali", affermando il proprio potenziale.

Ed i risultati lo dimostrano: ad oggi in UK 7 milioni di donne usano Serum 7!

Nessun commento:

Posta un commento