venerdì 13 gennaio 2012

Sister Act... quando la realtà supera la fantasia

I musical ispirati ai film corrono sempre il rischio di essere paragonati all'originale. Il parallelismo è fisiologico ed inevitabile. Quando il film costitisce una pietra miliare della storia del cinema, rappresentare un musical di successo è ancor più sfidante.


Sister Act e la straordinaria interpretazione Whoopi Goldberg costituiscono un complesso e spinoso termine di paragone. "Sister Act - Il musical divino", in scena al Teatro Nazionale di Milano dal 27 Ottobre 2011, non fa rimpiangere il suo genitore cinematografico: due ore di pura energia. Buona recitazione, grande musica ed esilaranti coreografie. Per lo spettatore è una pura iniezione di buon umore. Un musical coinvolgente che strappa applausi spontanei durante tutta la sua messa in scena, grazie ad un cast ben costruito in cui spicca la protagonista femminile principale (Tia Architto).

L'esperimento Sister Act è stato sin dall'inizio vocato al coinvolgimento del pubblico: i casting trasmessi su Sky avevano già generato una forma di relazione con gli attori. Hostess e stuart estremamente gentili e presenti nel teatro indirizzano lo spettatore mettendolo a proprio agio. Il questionario di customer satisfaction somministrato durante l'intervallo afferma ancora una volta l'attenzione al mercato. Quando la realtà supera le aspettative si parla di customer delight.

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