Scioperi e polemiche accompagnano questo periodo di avvicinamento alle
liberalizzazioni. Anche i farmacisti partecipano alla lotta. E' stata
convocata per oggi un'assemblea nazionale per fronteggiare la minaccia
(o forse è meglio chiamarla certezza) della liberalizzazione. Si
cercherà di definire la strategia politica per "limitare i danni". Non
si lavora però sul solo versante politico-istituzionale.
In un'ottica cautelativa, le farmacie hanno iniziato ad investire sul
consumatore. I network di farmacie che fino a qualche mese fa non
avevano mai comunicato al mercato finale, sono stati scossi dal vento
della liberalizzazione. Si stanno preparando alla guerra promuovendo
insegne e private label, al fine di generare un capitale di awareness da
fruttare quando il mercato sarà libero.
ProFar e Alphega hanno rotto gli indugi avviando una strategia di
comunicazione al cittadino per tutelare le farmacie aderenti. La paura
genera così accelerazioni in un mercato spesso poco reattivo.
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