giovedì 24 gennaio 2013

CoeRenzi... That's trust!

L'attuale campagna elettorale è sicuramente strategica, interessante, a tratti inaspettata. L'entusiasmo è però un'altra cosa. Piazzate televisive, accuse incrociate ed agende programmatiche si sovrappongono in un ambiente grigio in cui strategia e tattica offuscano quella spinta entusiastica che aveva invaso la nostra Penisola a Novembre. Le Primarie del PD sono state un fantastico esprimento di marketing politico: hanno riavvicinato la gente alla politica. Oggi sembra che la distanza sia aumentata, forse perché è "sparita" la principale fonte di novità ed entusiasmo: Matteo Renzi.



Lo aveva dichiarato durante le Primarie: in caso di sconfitta si sarebbe messo al servizio del candidato Premier Bersani, tornando (continuando) a vestire i panni del Sindaco di Firenze. E così ha fatto. Un uomo politico che mantiene la parola. Ieri sera Matteo Renzi è tornato in TV, intervistato da Daria Bignardi a "Le invasioni Barbariche", in una prima puntata scoppiettante (ospiti anche Tiziano Ferro ed i giudici di MasterChef, oltre al "rottamatore"). Coerenza: è questa la parola più ricorrente e rappresentativa. Finalmente un uomo politico che sa ammettere la sconfitta, che sa mettere da parte le proprie manie di protagonismo per supportare (anche in modo silente) la campagna elettorale del Segretario del proprio partito. Basta litigi e lotte intestine. Le sue scelte ed i suoi comportamenti continuano ad alimentare la sua credibilità e la fiducia che molti italiani ripongono in Matteo Renzi, pensando anche alle prossime tornate elettorali. Pierluigi Bersani farebbe bene a coinvolgerlo per "entusiasmare" la sua campagna elettorale.

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