mercoledì 3 ottobre 2012

Da Tigros si acquista con l'iPhone

L'ingresso della tecnologia nei processo di acquisto è prepotente. Il suo utilizzo non è più limitato alla sola fase di ricerca delle informazioni. Anche le fasi terminali dello shopping process oggi vivono trasformazioni tecnologiche. Se prima la tendenza era quella di portare online l'offline, oggi il trend è esattamente opposto: importare le potenzialità dell'online nel punto vendita fisico. Il self scanning è stato il primo passo di questa evoluzione che oggi vive dinamiche molto più importanti grazie agli smartphone. Dalla Corea del Sud agli USA, molti player del grocery retailing hanno investito sullo shopping da smartphone.



In Italia non ci sono stati grossi movimenti su questo fronte, fino ad oggi: Tigros ha lanciato l'app SpesaSelf. Nome semplice ed indicativo per la catena di supermercati con più di 55 punti vendita nel Nord Italia. Il cliente dal proprio iPhone prepara la lista della spesa a casa; nel punto vendita prende dagli scaffali i prodotti selezionati, ne legge il QR code attraverso il device, carica la loyalty card (Tigros Card) provvedendo al pagamento. Il cliente è soddisfatto: l'acquisto è più coinvolgente e si evitano le code. Per il retailer la formula è vincente: il consumatore sostiene il principale investimento tecnologico (iPhone) e l'insegna affronta solo lo sviluppo dell'app. Per i piccoli player talvolta è più semplice innovare.

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