venerdì 11 novembre 2011

I grocery retailer si battono a suon di video

Un tempo la concorrenza tra retailer si declinava nel punto vendita, attraverso il volantino o al limite in tv. Oggi la competizione non è più la stessa e gli "strumenti di guerra" sono cambiati. Non è più la promozione il focus della comunicazione. Si punta ad attivare gli antecedenti della fiducia al fine di generare trust e fiducia, in primis, cognitiva e, in secondo luogo, comportamentale. La prima vale più della seconda.

Esselunga e Coop non si smentiscono ed utilizzano cortometraggi e mini-fiction per comunicare ai propri clienti. "Il mago di Esselunga" è l'ultima trovata del marketing di Bernardo Caprotti che ha assoldato Giuseppe Tornatore per un cortometraggio volto ad enfatizzare i valori di Esselunga, la sua customer orientation e la possibilità di vivere una shopping experience entusiasmante per grandi e piccini. Coop, invece, nella sitcom web Casa Coop valorizza in maniera più pacata il proprio brand, sottolinendo la quotidianità della relazione con i propri clienti, ricostruendo situazioni comuni di acquisto nei suoi punti vendita, rese umoristiche dagli attori professionisti coinvolti.



L'approccio Esselunga è estremamente enfatico, tanto da risultare a tratti irrealistico e forzato; lo stile Coop e' al contrario meno esplicito ed investe sulla serialità delle puntate. Genera fiducia più il primo o il secondo? Vince Coop.

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