giovedì 12 luglio 2012

I nuovi servizi della farmacia in evoluzione

Scioperi e serrate non potranno arginare un processo di trasformazione intrapreso da anni. La parte politica non è discriminante per classificare i provvedimenti a "sfavore" delle farmacie italiane. Il processo evolutivo segue logiche che esulano dalle faziosità politiche. Un processo basato sul principio delle liberalizzazioni. Era una strada tracciata; solo questione di tempo. La vera sfida per le farmacie italiane è ora quella di guardare al futuro. Osservando il passato, si continua a parlare di una situazione che non c'è e non può esserci più. Il farmacista italiano dovrebbe quindi cercare nuovi ambiti di attività in una prospettiva evolutiva e non più recriminatoria.



La farmacia dei servizi è un concept nato per rispondere ad una strada che i player istituzionali vedevano già da qualche anno. Uno strumento di fidelizzazione della clientela, in grado di affermare e migliorare l'immagine della farmacia: una nuova area di business, purtroppo sottovalutata dalla maggior parte delle farmacie. I player stranieri hanno colto al volo invece questa opportunità. DocMorris (con una trentina di farmacie in Italia) ha investito in maniera significativa sui servizi in farmacia. L'ultimo servizio è il controllo dell'apparato pilosebaceo. La catena di origine olandese (ora partner delle Farmacie Comunali) ha compreso il potenziale della farmacia dei servizi. Il concept è uno strumento per difendere una parte fondamentale del business della farmacia: il farmaco etico. Primo motivo di ingresso in farmacia. Ora si assiste alla corsa per abbandonare l'etico, ma senza il farmaco etico la farmacia non avrebbe traffico. Non va ridimensionato questo segmento, bisogna costruire su di esso in maniera integrativa.

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