lunedì 9 luglio 2012

La coda passa dal casello alla pompa di benzina

L'ascesa vertiginosa dei prezzi della benzina ha avuto un impatto sostanziale negli ultimi anni sul budget delle famiglie italiane con conseguenze importanti soprattutto sui flussi turistici: sempre minori, sempre più brevi, sempre più sbilanciati a favore dei trasporti aerei. Eni oggi cerca di "far ripartire l'Italia", puntando su prezzi da weekend sensibilmente inferiori a quelli della concorrenza. Una campagna esilarante con Rocco Papaleo e... anche i competitor si attrezzano, ma per il momento in maniera ancora destruttrata.



"Riparti con Eni" non è solo prezzo. C'è anche un numero verde per il cliente. In caso di carburante esaurito in una stazione, il call center comunicherà all'utente la stazione più vicina dove è possibile fare rifornimento. L'iniziativa sarà attiva fino al 2 settembre 2012. Gli effetti sui comportamenti del mercato sono immediati ed estremamente visibili. Code per il rifornimento durante il weekend e "deserto" nei giorni feriali. La mossa di Eni è senza dubbio una scossa per il settore di riferimento, così forte da alterare i modelli di consumo. Ha attirato nuovi clienti, spostando gli acquisti dei già clienti nel fine settimana. Le vendite incrementali derivanti dai nuovi clienti acquisiti supereranno i mancati ricavi causati dal rifornimento a prezzi più bassi dei già clienti. È partita finalmente una vera competizione nel carburante... "benzina sul fuoco".

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