Era attesa da mesi, finalmente è arrivata l'epoca della spending review. Il Governo tecnico ha scelto il "risanatore" italiano più celebre: Enrico Bondi, il "guaritore" di Parmalat. Il malcontento popolare cresceva e l'avvio di questo processo non poteva essere rimandato. L'Esecutivo, conscio del coinvolgimento popolare sulla spesa pubblica, decide così di coinvolgere i cittadini italiani, offrendo la possibilità di esprimere le proprie idee ed avanzare le proprie proposte su internet. Un'area dedicata alla spending review sul sito governo.it ed un form per "Esprimi la tua opinione".
Internet rivoluziona così anche le strategie ed i percorsi di cost reduction. Se fino ad oggi l'interazione sociale era finalizzata alla co-creation, in questo caso la prospettiva è radicalmente mutata: si può infatti parlare di co-destruction delle inefficienze. Un'ulteriore dimostrazione della serietà e della portata innovativa del Governo Monti; una mossa acuta, una tattica di marketing politico senza precedenti nel nostro Paese.
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