venerdì 11 maggio 2012

DocMorris detta le regole dei nuovi servizi in farmacia

Il retail della salute vive un momento davvero peculiare: da un lato vi sono le novità normative che alterano gli equilibri competitivi ed economici; dall'altro il trend di crescita anticiclico rispetto alla crisi generalizzata mostra le opportunità dei canali vicini al mondo dell'healthcare. Le farmacie (nello specifico) si trovano a dover cercare nuovi mercati di riferimento per compensare la calante marginalità sui farmaci e la graduale uscita dal canale di segmenti di prodotto "storici" per la farmacia. I fenomeni di associazionismo e networking crescono rapidamente per far fronte a queste sfide ed in questo panorama DocMorris sembra rubare la scena ai suoi predecessori.



Dal 2010 ad oggi la catena olandese ha aperto 26 farmacie sfruttando la rete delle farmacie comunali e l'accordo con il gruppo Celesio. Una farmacia nuova per il mercato italiano in termini di layout, immagine e servizi. DocMorris ha saputo cogliere, infatti, prima di altri la sfida lanciata nel 2009 dalla normativa sulla farmacia dei servizi (e dai successivi decreti attuativi). Si è parlato tanto della Legge 69/09, ma in realtà sono stati pochissimi i player che hanno sfruttato questa opportunità. DocMorris,invece, ha deciso di investire in questa direzione, andando oltre, lanciando anche il servizio My Med. Un sistema di dosaggio personalizzato per ogni paziente, erogato dal farmacista. Partendo dal piano terapeutico del paziente, si ripartiscono i farmaci in un nuovo contenitore in base al giorno della settimana in cui vanno assunti ed alla relativa fascia oraria (mattina, mezzogiorno, pomeriggio, notte). É un'agenda settimanale dei farmaci che semplifica la vita delle persone anziane affette da più di una patologia che per questo assumono un numero cospicuo di farmaci. Una soluzione efficace per la salute: "Vola solo chi osa farlo"(L. Sepulveda).

Nessun commento:

Posta un commento