lunedì 7 maggio 2012

L'assenza di novità a Cosmofarma 2012

È l'evento di punta del mondo delle farmacie: un appuntamento imperdibile fino a qualche anno fa per i farmacisti di tutta Italia. Cosmofarma quest'anno era stata preceduta da attese elevate. La rapidità e la criticità delle evoluzioni normative avevano fatto ipotizzare una partecipazione senza precedenti. L'edizione romana della fiera è stata invece deludente. Pubblico scarso per un'offerta davvero poco nuova. Un'edizione tradizionale e sottotono che non donava ai partecipanti "sguardi sul futuro".


E in termini di contenuto e in termini di prodotti/servizi non si respirava aria nuova. Tutto era molto focalizzato sul presente e sul passato. Poco sulle strade da intraprendere per sfuggire all'attuale pressione sul valore. L'offerta delle aziende farmaceutiche non stupiva. Gli integratori alimentari imperavano. Il 70% della fiera era dedicato ai food supplement. Zuccari spiccava nel novero degli espositori. L'elemento di maggior valore risiedeva in uno stand (collocato in una posizione marginale) dedicato ai test diagnostici in farmacia, basati sull'analisi del DNA (il test di paternità in primis). Gentras rappresentava senza dubbio una vera opportunità per le farmacia, in completa congruenza con la "farmacia dei servizi" tanto comunicata, ma poco implementata.

Due, invece, i grandi assenti: Aboca e Bayer. Due player di assoluto peso nel canale farmacia che quest'anno hanno deciso di non presidiare l'evento. Bayer salta Comsofarma per il secondo anno consecutivo. L'efficacia di questi eventi sta calando e le aziende cercano altre occasioni di contatto con le farmacie.

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