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mercoledì 18 gennaio 2017

Workspace: il complesso equilibrio di persone, lavori e spazi

La definizione degli spazi lavorativi richiede riflessioni importanti poiché molteplici sono gli elementi di eterogeneità. In primo luogo vanno considerate le caratteristiche personali che determinano tendenzialmente 3 cluster di persone: gli "eremiti" che hanno bisogno di lavorare da soli, in uno spazio isolato per concentrarsi e produrre; gli "animali sociali" che negli open space si trovano a proprio agio, avendo bisogno della dimensione sociale per essere appagati; gli "alienati" capaci di isolarsi e concentrarsi in qualsiasi contesto, noncuranti dell'ambiente circostante.

giovedì 3 aprile 2014

I Millennial: il target elettivo del marketing moderno

Uno studio di Moosylvania presenta in maniera dettagliata il profilo dei Millennial:  la Generazione Y che include i consumatori nato dal 1980 ai primi anni del nuovo Millennio. Un cluster rilevante, dimensionalmente importante, fatto di acquirenti e influenzatori. Un universo che può determinare il successo o il fallimento di molti brand. Moosylvania ne tratteggia le peculiarità in maniera esemplare.



venerdì 20 settembre 2013

I M-shopper non sono tutti uguali

Lo showrooming è ormai una realtà nei moderni comportamenti di acquisto. I consumatori che utilizzano le tecnologie mobile nei processi di acquisti non sono però un gruppo uniforme di persone. Esistono differenze che hanno permesso alla Columbia Business School di identificare cinque tipologie di end user che ricorrono al mobile nello shopping. Un'infografica stimolante per i retailer: esistono sempre dei cluster.

martedì 18 giugno 2013

Forum annuale dell'OCPS: una sanità sempre più privata

I consumi per il benessere e la salute cambiano continuamente il loro assetto. La componente "privata" cresce e, in prospettiva futura, crescerà a ritmi sostenuti. L'Osservatorio sui Consumi Privati in Sanità (OCPS) analizza questa parte del mondo sanitario, adottando una prospettiva trasversale rispetto ai soggetti erogatori che considera tutto ciò che viene finanziato privatamente dalle famiglie o da forme di intermediazione (fondi e assicurazioni). Il focus è rappresentato dalla spesa sanitaria delle famiglie: l'1,7% del nostro PIL che pesa per il 19,9% sulla spesa delle famiglie italiane. Il Forum Annuale dell'OCPS ha condiviso oggi in SDA Bocconi i risultati del primo anno di lavoro sperimentale. Tanti spunti innovativi per gli addetti ai lavori.


venerdì 12 aprile 2013

ExactTarget clusterizza i lamentatori

I social media ed il web aprono le porte delle aziende. Rendono tutto più accessibile per i clienti insoddisfatti. La lamentela è veicolabile senza limiti di spazio e di tempo: in qualsiasi momento ed in qualunque posto il consumatore si trovi. I rischi per brand equity e loyalty sono enormi. È importante conoscere i lamentatori per imparare a gestirli. ExactTarget li ha studiati e propone una segmbtazione basata su cinque cluster. Un'infografica acuta ne presenta i risultati.

giovedì 24 novembre 2011

Multidimensional Scaling... i vantaggi dell'approccio non-attribute-based

Le ricerche di mercato spesso vengono assediate da set senza fine di attributi di prodotto/servizio. Gli obiettivi informativi si orientano verso la conoscenza dell'importanza associata a ciascun item dal consumatore ed alla valutazione del proprio brand (e del/i brand concorrente/i) sui medesimi elementi: approccio attribute-based. La grande difficoltà nel momento in cui si avvia una market research è riconducibile alla necessità di chiarire gli obiettivi della ricerca, con la consapevolezza che non è possibile esplorare "tutto" in una survey. Se l'obiettivo è clusterizzare la popolazione di riferimento, allora ha senso sollecitare l'intervistato nella valutazione dell'importanza degli item (non dei brand sui singoli elementi). Se, invece, il goal è conoscere il posizionamento di un brand rispetto ad i suoi concorrenti, la tecnica più efficace appartiene alla famiglia delle metodologie non-attribute-based.


sabato 27 agosto 2011

Cluster analysis: segmentando risparmio

Il concetto di segmentazione è radicato nel mondo del management. Moltissime aziende hanno compreso le potenzialità di individuare gruppi omogenei di clienti. Il mercato è eterogeneo e l'approccio indifferenziato costa e non premia.


I primi storici tentativi di clusterizzazione si basavano sulle variabili socio-demografiche degli utenti; poi ci si è posti la domanda: "Due uomini di 50 anni hanno necessariamente comportamenti identici?". La risposta è stata ovviamente negativa. Allora sono state considerate le variabili comportamentali. "Costruiamo cluster uniformi in termini di comportamenti" è diventato un mandato imperativo per il marketing e lo è tuttora.