La produzione (e la successiva messa in onda) di uno spot costituisce un
evento in ogni azienda. Il management vuole riversare in quei minuti di
comunicazione tutte le novità del prodotto/brand, tutti i suoi elementi
fondanti. Si concentrano così in uno spot messaggi tra loro
contrastanti che si annullano reciprocamente. Gli investimenti in
comunicazione sono spesso vanificati dalla voglia di raccontare troppo.
La comunicazione moderna deve perseguire la semplicità per essere
efficace.
Kellogg's ha commesso proprio questo errore. Il nuovo spot combina la
storicità del brand e del prodotto, facendo così leva sulla fiducia
valoriale, con un astratto concetto di convenienza. La prima parte della
comunicazione è emozionale, esalta la nascita del prodotto,
coinvolgendo il target. La parte finale dello spot invece propone
l'elemento convenienza senza un ancoraggio reale. Emerge dal nulla ed il
consumatore non è in grado di associarlo ad un elemento reale: prezzo,
promozione o altro. Le due anime della pubblicità Kellogg's non
possono convivere: la prima suscita emozioni, la seconda presidia la
razionalità. E' importante scegliere.
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