venerdì 24 febbraio 2012

Kellogg's ed i suoi messaggi rumorosi

La produzione (e la successiva messa in onda) di uno spot costituisce un evento in ogni azienda. Il management vuole riversare in quei minuti di comunicazione tutte le novità del prodotto/brand, tutti i suoi elementi fondanti. Si concentrano così in uno spot messaggi tra loro contrastanti che si annullano reciprocamente. Gli investimenti in comunicazione sono spesso vanificati dalla voglia di raccontare troppo. La comunicazione moderna deve perseguire la semplicità per essere efficace.


Kellogg's ha commesso proprio questo errore. Il nuovo spot combina la storicità del brand e del prodotto, facendo così leva sulla fiducia valoriale, con un astratto concetto di convenienza. La prima parte della comunicazione è emozionale, esalta la nascita del prodotto, coinvolgendo il target. La parte finale dello spot invece propone l'elemento convenienza senza un ancoraggio reale. Emerge dal nulla ed il consumatore non è in grado di associarlo ad un elemento reale: prezzo, promozione o altro. Le due anime della pubblicità Kellogg's non possono convivere: la prima suscita emozioni, la seconda presidia la razionalità. E' importante scegliere.

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