mercoledì 22 febbraio 2012

Anche la mensa diventa esperienziale: Kitchen Open Air

La soddisfazione dei dipendenti è un obiettivo importante per le aziende più lungimiranti. La creazione di spazi di lavoro confortevoli, l'inserimento in azienda di aree relax, la sponsorizzazione di attività ludiche e culturali per i propri lavoratori costituiscono solo alcuni esempi di employee care, o meglio internal customer care. In realtà un dipendente è un cliente interno per l'azienda e va valorizzato come tale. Le funzioni HR delle diverse compagini aziendali cercano di generare continuamente nuove idee per "deliziare" il proprio staff, effettuare retention e renderlo "meno sensibile" alle offerte della concorrenza.


Zambon (azienda farmaceutica italiana) ha compreso le potenzialità connesse alla work experience, sviluppando all'interno della propria sede di Bresso (in provincia di Milano), spazi ad alto contenuto emozionale ed esperienziale. La nuova mensa Kitchen Open Air ne è l'ultima manifestazione in ordine temporale. Un parallelepipedo a pianta quadrata in cui vetro, acciaio e legno si fondono creando un ambiente arioso che trasmette un senso di libertà, favorito anche dal dominio del colore bianco. Un solido trasparente in cui il consumo del pasto assume connotazioni di piacere, non limitandosi al semplice soddisfacimento del bisogno fisiologico dettato dalla fame. Non sembra di essere in una mensa (nel senso più tradizionale del termine), ma in un luogo assimilabile ad una spa. Un mirabile caso di HR management basato sull'experience.

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