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lunedì 28 maggio 2012

Air One si ryanairizza

Le trasformazioni nel trasporto aereo sono operazioni ordinarie e non più straordinarie. Fusioni, acquisizioni, riposizionamenti: tutto normale. Le politiche aggressive in termini di pricing hanno alterato completamente le dinamiche del comparto. Ryanair ha dettato le regole e le altre compagnie si sono adattate aprendo così il mercato low cost. L'Italia (in ritardo ed in maniera approssimativa) ha visto una trasformazione interna: Alitalia ha acquisito il ruolo di compagnia di bandiera e Air One è divenuta la compagnia low cost di Alitalia. Fa sorridere questo posizionamento viste le performance delle due compagnie prima dell'operazione di finanza straordinaria. Air One è così costretta a competere in un mercato "agguerrito", anche in termini di colore.


venerdì 24 febbraio 2012

Kellogg's ed i suoi messaggi rumorosi

La produzione (e la successiva messa in onda) di uno spot costituisce un evento in ogni azienda. Il management vuole riversare in quei minuti di comunicazione tutte le novità del prodotto/brand, tutti i suoi elementi fondanti. Si concentrano così in uno spot messaggi tra loro contrastanti che si annullano reciprocamente. Gli investimenti in comunicazione sono spesso vanificati dalla voglia di raccontare troppo. La comunicazione moderna deve perseguire la semplicità per essere efficace.


venerdì 3 febbraio 2012

Tim parla la lingua dei giovani

Spesso (forse troppo spesso) i messaggi pubblicitari si basano su un linguaggio estremamente lontano dal target di riferimento. Questa "distanza linguistica" determina una scarsa efficacia della comunicazione: la difficoltà nel recepire ed elaborare il messaggio, unita al rumore dei tempi moderni, genera uno scarsa attrattività per l'audience.


venerdì 27 gennaio 2012

Distorsioni percettive per il nuovo prodotto Milka

Nel momento in cui si costruisce una campagna di comunicazione (prima del suo lancio) è fondamentale verificare che il messaggio desiderato dal committente coincida con il messaggio percepito dal destinatario. In un'epoca in cui il mercato è bersagliato da una miriade di comunicazioni, diventa discriminante inviare messaggi semplici (mai banali) e soprattutto immediati. La potenza della comunicazione deve isolare il messaggio dal rumore di fondo, catturando il target. Se il messaggio è scarsamente immediato ed ambiguo si corrono due tipologie di rischi: la sua errata interpretazione  e la sua rimozione nello spazio percettivo del consumatore (ricordo assente).