I social media hanno stravolto le regole dell'informazione. Dalla comunicazione monodirezionale si è passati ad una comunicazione interattiva. Il fruitore non è più un soggetto passivo ed ha vissuto due step evolutivi: prima è divenuto reattivo quando i social network hanno aperto la possibilità di commentare i programmi; poi è diventato proattivo quando ha avuto la possibilità di entrare nell'informazione. Google+ ha completamente rivoluzionato il modo di comunicare. Lo abbiamo visto in occasione delle recenti elezioni, in collaborazione con La7.
Lo spazio elettorale di Google non era però un progetto isolato. Gli spazi tematici di Google+ diventano dei veri e propri punti giornalistici in cui interattività e socialità assumono un ruolo prevalente. Nello spazio Google+ Calcio, ad esempio, è possibile parlare con i calciatori attraverso l'hangout. È possibile seguire le news delle squadre del cuore o le notizie delle testate giornalistiche più affermate. È possibile "socializzare" con persone "simili" in termini di interessi. Un nuovo modo di fare informazione. Nell'epoca della content economy, Google afferma sempre più la sua posizione di content leader, anche attraverso l'informazione giornalistica.
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