giovedì 15 novembre 2012

Sky punta in alto... verso il Cielo

I tempi del bipolarismo Rai-Mediaset sono finiti tanto tempo fa; prima La7 e poi il digitale terrestre hanno provveduto a frammentare l'offerta televisiva, avviando nei telespettatori processi di autodeterminazione del proprio palinsesto. Nella polverizzata moltitudine di offerenti, spicca Cielo che sfrutta il potenziale e le sinergie offerte dall'appartenenza alla strepitosa famiglia Sky. Inizialmente Cielo rappresentava la replica gratuita e differita dell'offerta Sky, poi (da quest'anno in particolare) ha iniziato a ritagliarsi il proprio ruolo con programmi "propri": prima The Apprenctice ed ora Cielo che gol.


Inutile rimarcare il ruolo che Simona Ventura sta rivestendo nel processo espansionistico delle reti Sky. La Ventura si è ripresa la domenica calcistica, candidando Cielo ad un competitor (a tutti gli effetti) dei blasonati ed impolverati format televisivi del pomeriggio domenicale. Cielo eroga il valore aggiunto di Sky senza vincoli. Oggi che l'offerta non è più una copia, ma ha una propria struttura, il potenziale cresce esponenzialmente. Il cross selling è un volano per lo sviluppo reciproco di Sky e Cielo, ottimo esempio di marketing televisivo.

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