mercoledì 7 novembre 2012

Apple detta i nuovi canoni della gestualità

L'impatto dei prodotti Apple sulla vita degli utenti è innegabile. Non solo per chi possiede un suo device. L'influenza della tecnologia user friendly di Apple va ben oltre l'ownership del prodotto. Tablet e smartphone marchiati con la mela morsicata hanno dettato nuovi comportamenti adottati e attesi in maniera trasversale dal mercato. La tecnologia touch è stata sdoganata grazie ad una semplicità comunicativa estrema. Lo spot dell'iPad Mini affascina i consumatori senza effetti speciali, lasciando l'utente senza parole. Il grande merito di Apple è di aver reso semplice la tecnologia più complessa, scrivendo codici comportamentali che ormai rappresentano uno standard.


Un tempo per guardare da vicino un oggetto o per avere una visione panoramica si utilizzava lo zoom. Ora si fa ricorso a due dita: il pollice e l'indice. Questo gesto è diventato così consolidato che anche la pubblicità lo fa proprio. Lo spot della nuova 500 L ricorre ampiamente al gesto touch per ingrandire la "vecchia" 500. Apple ha definito nuovi gesti, sfruttando la loro naturalezza. I gesti più intuitivi ed immediati: quelli dei bambini. La pubblicità mutua questi gesti, allineandosi allo standard comunicativo di Apple.

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