mercoledì 8 gennaio 2014

Nespresso rivoluziona la shopping experience e punta sul self checkout

I trend del retail sono netti e chiari: dopo aver investito per anni su pleasure (P) e arousal (A), oggi è tempo di lavorare sull'area della dominance (D). Il modello PAD vive il suo completamento. Si cerca di rendere il cliente totalmente autonomo nella shopping expedition, eliminando la necessità di contatto con il personale del punto vendita: disponibile, ma non vincolante. È il cliente che controlla la sua missione di acquisto. Apple nei suoi store ha introdotto per prima la "libertà" dello shopper. Ora è il turno di Nespresso che automatizza il processo di acquisto del cliente, rendendolo autonomo.



Le classiche pareti colorate degli store Nespresso sposano la logica del self-service. Nel punto vendita di Pagano a Milano, il cliente può prelevare dalla parete le confezioni di caffè desiderate, con il supporto di tutti gli elementi informativi. Lo spazio di "prelievo" si riassortisce in maniera automatizzata. Le confezioni scelte vengono collocate in un sacchetto che poi viene inserito in una cassa automatica che verifica (tramite RFID) il numero e la tipologia di caffè acquistati. Dopo aver inserito la loyalty card, non è infatti necessario scannerizzare il codice a barre di ciascuna referenza. Il pagamento è velocizzato dai meccanismi di moneta elettronica. Un mix efficace che stupisce lo shopper, sempre più autonomo, ma sempre più coinvolto.

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