Il mercato aspettava questa novità da tempo. I rumor si rincorrevano da anni. Si attendeva la prima mossa di Apple; è stata invece Samsung ad alzare il sipario su questa nuova categoria di prodotto: lo smartwatch. Arriva così Galaxy Gear. Design accattivante e sei colori disponibili. Tante funzioni: molte dello smartphone. Samsung ha portato lo smartphone in un orologio. C'è però un grosso limite: le dimensioni dello schermo. Galaxy Gear non è caratterizzato da una funzione d'uso univoca, bensì imitativa.
Il device non dispone di vita propria: il suo funzionamento è infatti legato (tramite Bluetooth) ad un device dotato di connessione ad Internet. La compatibilità costituisce un'ulteriore criticità: lo smartwatch Samsung è compatibile sono con i device Galaxy, escludendo così gli user Apple e Google Android.
La prima mossa porta con sè tante lacune: cresce la famiglia Galaxy, ma la logica di sviluppo del mercato non appare lungimirante. Lo smartwatch sembra limitato ad una nicchia.
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