martedì 24 settembre 2013

Uno spot azzardato per Manzotin

La pubblicità deve stupire. Il consumatore deve essere rapito da un messaggio e attivare il suo comportamento di acquisto. Esiste però un sottile limite oltre il quale lo stupore si trasforma in diffidenza. Un eccesso comunicativo provoca tanti danni. Essere iperbolici determina l'insoddisfazione del cliente. Manzotin ha calcato troppo la mano con il nuovo spot. Affiancare una tartare ad una scatoletta di Manzotin è un puro sacrilegio. Un accostamento che aumenta l'avversione nei confronti di una categoria molto bersagliata da polemiche, scandali e boicottaggi.  Una scelta completamente sbagliata che lavora su promesse che il brand non può mantenere: un vero suicidio.

Nessun commento:

Posta un commento