lunedì 28 novembre 2016

Trenitalia e TNT: quando la solution non è una solution

Quando si viaggia in treno per lavoro si è sempre molto presi tra presentazioni da ultimare, documenti da rileggere e telefonate da fare. Spesso, quindi, gli annunci fatti a bordo del treno non vengono ascoltati: il più delle volte costituiscono un fastidio perché disturbano le conversazioni telefoniche. A volte però l'attenzione viene colpita da iniziative impreviste, quasi paradossali. Qualche giorno fa, infatti, a bordo di un treno Trenitalia ho ascoltato l'annuncio di una delle promozioni più assurde degli ultimi tempi: Bagaglio Facile. Trenitalia ha lanciato questa promozione con TNT: tariffe "agevolate" per spedire i bagagli per viaggiare più leggeri. Mi sfugge la ratio dell'iniziativa. I moderni comportamenti di viaggio si basano sulla frammentazione: diminuiscono i lunghi soggiorni, lasciando spazio a tanti viaggi di pochi giorni. I bagagli diminuiscono proporzionalmente. Guardando il mercato generale, non percepisco il bagaglio come un ostacolo a viaggiare in treno. Già oggi il treno viene talvolta scelto perché, al contrario dell'aereo, non impone limiti sul bagaglio.



La promozione sembra orientata ad un mercato ristretto, troppo ristretto: la reason why è debole agli occhi dei viaggiatori che ascoltando la promozione sorridono interrogandosi sulla sua utilità. I prezzi della spedizione non sono competitivi: si trovano online tariffe più vantaggiose dei 20 € richiesto da TNT per spedire ogni bagaglio. Il potenziale cliente percepisce una complessità eccessiva: dopo aver prenotato il viaggio in treno, è necessario visitare il sito TNT o chiamare il suo call center per prenotare il ritiro del bagaglio; poi bisogna attendere il corriere per consegnarlo; a quel punto si può partire. E una volta arrivati a destinazione? I corrieri non godono di una buona reputazione. Cosa succederebbe se il bagaglio venisse consegnato in ritardo ed il cliente dovesse spostarsi? Troppe debolezze in una sola "promozione": Trenitalia farebbe bene a trovare una soluzione adeguata ed efficace per il Wi-Fi che sui treni "funziona" in maniera scandolosa, costringendo i passeggeri a connettersi tramite il proprio a smartphone utilizzando il personal hotspot. Nella piramide moderna dei bisogni di viaggio, il Wi-Fi è prioritario, la spedizione del bagaglio è meno che marginale.

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