Esselunga stravince la gara natalizia

A Natale i brand e le aziende cercano di svelare la propria parte migliore. Nel momento dell'anno nel quale gli acquisti impazzano, spot e promozioni cercano di stupire, di far innamorare i clienti. Per anni è stata Coca-Cola a conquistare la scena. Nel 2016, invece, lo scettro e la corona della miglior campagna pubblicitaria natalizia toccano senza dubbio ad Esselunga. Orfana del suo fondatore, è naturale domandarsi se e quanto ci sia stato lui dietro questa forte innovazione aziendale sul fronte della comunicazione. Uno spot straordinario ed una promozione eccezionale, costruita su logiche tipicamente statunitensi, descritta analiticamente anche nella sua filosofia da Claudio Raimondi nel suo blog, sono le basi della vera rivelazione di questo Natale 2016.

Lo spot fa sognare. La catena del grocery retail non ha badato a spese: ha scelto i migliori professionisti per creare un prodotto pubblicitario unico. Chris Columbus, regista di Mrs Doubtfire, Mamma ho perso l'aereo ed Harry Potter, firma così il suo primo spot supportato da fotografia, scenografia e costumi pluripremiati. Sulle note di "I want a hippopotamus for Christmas", si viene proiettati in un mondo fiabesco che emoziona e conquista tutti: grandi e bambini. L'ambientazione ricorda quella utilizzata a lungo da Coca-Cola, ma il risultato è nettamente superiore. Anche il camion è già visto, ma supporta il processo di branding e ancora lo spot al business. L'ippotamo rosa e la colonna sonora aggiungono quel tocco di felicità e sorriso che crea l'effetto virale, il tormentone. Facile da ricordare e da canticchiare.

 

Uno spot mirabile che con il link alla promozione "1.000 iPhone 7 al giorno in regalo per te" lavora sui due versanti della loyalty: cognitiva (con il concept ed i valori veicolati nello spot) e comportamentale (attraverso la promozione). Gli altri grocery retailer spariscono dinnanzi ad uno sforzo creativo e pubblicitario così potente. La loro unica fortuna risiede nella presenza territoriale di Esselunga, ancora parziale.