mercoledì 12 settembre 2012

Un tormentone di rottura

Non c'è estate senza tormentone. Siamo abituati ad avere ogni anno una canzone ricorrente che invade le radio. Il percorso è ormai canonico: dall'iniziale innamoramento nei confronti del brano all'odio che porta molte persone a detestarlo al termine delle vacanze. Anche il 2012 ha avuto il suo tormentone: Il Pulcino Pio. Un brano pieno di elementi distintivi.



Pubblicato da Radio Globo, emittente radiofonica romana. Cantato da Morgana Giovannetti, non una cantante tradizionale e affermata, ma l'ex bambina prodigio del Bagaglino. Qualcuno ha paragonato la canzone a "Alla fiera dell'Est" di Branduardi. La complessità musicale è imparagonabile, ma la storia non differisce di molto. Il fenomeno Pulcino Pio vive la sua massima efficacia contagiosa sul web. Milioni di pagine visitate. 6.780 video (amatoriali e non) su YouTube; tante versioni del brano cantate artificialmente dalle voci dei cantanti nostrani: da Vasco Rossi a Gigi D'Alessio, passando per Ornella Vanoni. Un vero e proprio fenomeno tribale. Un tormentone così potente da non conoscere confini di età: apparentemente per bambini coinvolge anche gli adulti. Un brano vincente, solo la stupidità delle persone può trasformarlo in fenomeni di violenza.

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