lunedì 8 aprile 2013

I recruiter si confessano: i contenuti online diventano compromettenti

Il web ed i social network hanno cambiato anche il modo di fare recruitment. Le informazioni sono molto più accessibili. Le "sorprese" vengono così limitate. Utilizzando motori di ricerca, social network e blog è possibile conoscere praticamente tutto di un potenziale candidato. Un'infografica distribuita da BeHiring incorona il web come driver potente nei processi di recruitment. I contenuti online risultano spesso "compromettenti" e determinano l'esclusione di molti candidati. La gestione della propria immagine online è oggi un passaggio obbligato per chi vuole conquistare il mercato del lavoro.

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